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Dall’inizio del 2017 la presenza di Caritas Italiana nella Repubblica Islamica delle Maldive e’ cambiata: sono, infatti, giunti al termine i due maxi-progetti che, per oltre 10 anni, sono stati l’asse portante della collaborazione con il Governo del Paese asiatico.

 

La conclusione, anche amministrativa, dei progetti, con controlli finanziari svolti da consulenti esterni, ha portato ad una continuazione della collaborazione seppure in scala ridotta. Al momento gli sforzi si concentrano verso un settore della popolazione abbandonato e dimenticato: anziani e persone affette da patologia mentale.

 

Nell’arcipelago delle Maldive, nell’isola di Guraidhoo, si trova un istituto del governo che accoglie sia persone affette da malattie psichiatriche, sia anziani, ma anche persone con disabilità e dà loro trattamento sanitario, vitto, alloggio e supporto educativo. L’istituto, però, particolarmente per la natura dei suoi utenti, necessita di interventi sia strutturali sia educativi.

 

Su richiesta del Ministero della Salute del Governo delle Maldive - da sempre unico partner nel Paese, dove non esiste alcuna forma di Chiesa - Caritas Italiana supporta migliorie strutturali del Centro, fornitura di attrezzatura per persone con mobilità ridotta e pianifica, nel prossimo futuro, di intervenire con un supporto verso il settore riabilitativo ed educativo.

 

 

Le Maldive sono un stato insulare formato da poco meno di 1200 isole e isolotti. Sono abitati da circa 400mila persone, in maggioranza di religione musulmana sunnita. Tradizionalmente legati politicamente e economicamente all'India sin dai tempi antichi, gli abitanti delle Maldive furono fortemente influenzati nei costumi dai commercianti arabi, che percorrevano frequentemente le rotte commerciali e che portarono la religione musulmana.

 

Successivamente, l'arcipelago diventò colonia prima portoghese e poi britannica. Divennero stato indipendente nel luglio 1965. Per circa 30 anni, dal 1978 al 2008, la carica di Presidente delle Maldive è stata ricoperta da Maumoon Abdul Gayoom, il quale è stato più volte accusato dall'opposizione di governare in maniera autocratica e di non concedere spazio a nessuna forma di opposizione politica. Gli oppositori del Presidente hanno tentato di destituirlo con tre colpi di stato, tutti falliti (nel 1980, 1983 e 1988).

 

Gli è succeduto al potere Mohamed Nasheed, che ha governato il paese per quattro anni, prima di dimettersi a causa di un colpo di stato. Dopo una serie di tentativi di arresto e carcerazione, Mohamed vive oggi in esilio a Londra. Il Presidente delle Maldive è Mohammed Waheed Hassan, salito al potere nel 2013 dopo delle controverse elezioni: aveva ricoperto il ruolo di vice-presidente nel precedente governo di Nasheed.

 

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