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L’impegno di Caritas Italiana in Tagikistan  si concentra nel supporto alle attività di Caritas Tajikistan nella capitale Dushambe, le due Caritas collaborano dal 2008.

 

Le principali attività riguardano l'assistenza e il sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione, in particolare anziani e senza tetto.

 

Nel Paese che si trova al centro degli altipiani del Pamir, terra di passaggio della Via della Seta, principale arteria commerciale dell'antichità tra Asia ed Europa, già nel II secolo A.C. fiorivano i commerci tra l'impero cinese Han e Songdiana, civiltà iranica formata da città-stato. Si susseguirono una serie di imperi e l'invasione mongola sotto Gengis Khan nel XIII secolo. Il Tagikistan cadde sotto il dominio dello zar russo a fine '800, dopo la rivoluzione bolscevica Il Tagikistan diventò una repubblica satellite dell'Unione Sovietica fino all'indipendenza formale nel 1991. Subito dopo l'indipendenza il paese fu attraversato da disordini e violenze per la lotta al potere. Fatta eccezione per un breve periodo di un paio di anni dal 1992 al 1994, al potere in Tagikistan è Emomali Rahmon, leader del partito filorusso.

 

Oggi vivono in Tagikistan più di 8 milioni di persone, la capitale, Dushanbe, ne ospita poco più di 750mila.