Marocco   versione testuale
Il Marocco si pone fra i Paesi a medio reddito. La povertà delle campagne è molto forte e l'esodo rurale verso le città ha dimensioni rilevanti, come pure l'emigrazione verso l'Europa. Tuttavia negli anni il paese è divenuto sempre più un paese di transito e di destinazione di migranti provenienti dall'Africa sub-sahriana. 
 
Poco più di 20.000 sono i cattolici presenti nel Paese e, per quanto è dato sapere, tutti di origine straniera. Due sono le diocesi, Tangeri e Rabat. Dal 1985 la Chiesa ha uno statuto giuridico riconosciuto. L'insegnamento cattolico privato è consentito.
 
Caritas in Marocco è l'espressione del servizio sociale della Chiesa cattolica del Marocco. La strategia che si è data la Chiesa locale e la Caritas è quella di accompagnare le persone e le comunità nel loro cammino di promozione e sviluppo umano. Gli ambiti di intervento sono: migrazione, sanità, disabilità, istruzione, promozione della donna, sviluppo rurale.
   
Tra il 2016 e il 2021 Caritas Italiana ha collaborato con Caritas in Marocco principalmente in programmi in favore di migranti sub-sahariani  che si rivolgono alle strutture di Caritas che operano in questo settore da molti anni fornendo servizi di diversa tipoloigia e un accompagnamento personalizzato a persone spesso in condizioni fisiche e psicologiche deteriorate. Un'attenzione particolare è data ai migranti minori non accompagnati, molto numerosi nel paese. Le iniziative con i migranti sono state appoggiate dalla campagna "Liberi di partire, liberi di restare" della Conferenza Episcopale Italiana.
 
    

Per ulteriori informazioni
Ufficio Medio Oriente e Nord Africa (Area Internazionale), mona@caritas.it  

Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana (causale: "Marocco")
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