Home Page » Attivita' » Progetti » America Latina e Caraibi » Guatemala 
Guatemala   versione testuale
 (La situazione | Cosa sta facendo Caritas Italiana | Cosa ha fattoProspettive di intervento)
 
LA SITUAZIONE
Il Guatemala è uno dei Paesi latinoamericani dove le differenze e sperequazioni sociali e culturali sono più accentuate. Ancora vive sono le ferite della guerra civile che in trent'anni dal 1960 portò alla morte di 200.000 civili e tremendi casi di pulizia etnica verso gli gli indios. Tuttavia, nonostante la situazione politica sia migliorata, l'economia, basata fondamentalmente sull'agricoltura continua a essere legata ai finanziamenti esteri, in particolare statunitensi, con la conseguenza di un pesante debito estero e un reddito pro capite fra i più bassi dell'America Latina.
Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, in Guatemala il 65% della superficie agraria è posseduto dal 2,6% dei proprietari, rappresentati dall’alta borghesia e dalle compagnie straniere. I mini-fondi, che rappresentano il 90% delle proprietà e occupano il 16% delle terre coltivate, hanno un’estensione variabile da mezzo ettaro a 15 ettari, con rese produttive di pura sussistenza. La sicurezza alimentare delle famiglie nelle zone rurali non è del tutto garantita: il 70% dei contadini della zona di San Marcos (dove si concentra l’intervento di Caritas Italiana) vive sotto la soglia di povertà e il 40% in stato di estrema indigenza. Se si considera che più della metà degli abitanti del Dipartimento di San Marcos è attiva nell’agricoltura, il quadro che ne esce è drammatico.
La pandemia da Covid-19 ha colpito anche il Guatemala, con 138.475 persone contagiate e 4.833 deceduti (dati al primo gennaio 2021). Nelle aree rurali la popolazione, che già prima della pandemia era in situazione di malnutrizione cronica e di estrema povertà, ha peggiorato le proprie condizioni di vita a causa dell’isolamento e delle restrizioni imposte dal governo centrale. I vecchi problemi si sono acutizzati e la maggior parte della popolazione, esaurendo le proprie riserve di beni alimentari provenienti dai raccolti dell’anno precedente, è stata costretta a vendere gli animali domestici per poter acquistare gli alimenti, che hanno anche subito un’impennata nei prezzi. I centri sanitari del Paese sono a corto di personale e non forniscono ai pazienti le necessarie cure mediche. Molte persone malate preferiscono non recarsi nei Centri di salute per paura di essere diagnosticate positive al Covid-19. La vulnerabilità è resa più acuta dalla carenza di acqua potabile: sia nelle città che nelle campagne; il servizio idrico pubblico è inesistente o non accessibile.
 

COSA STA FACENDO CARITAS ITALIANA
L’attività sostenuta da Caritas Italiana si concentra nel Dipartimento di San Marcos, un’ampia area montana che si estende per 3791 km², con 30 municipi, e dista 251 km dalla capitale Ciudad de Guatemala. A Ovest confina con il Messico. Il comune di San Marcos conta invece 36.325 abitanti. Il 22% della popolazione vive in area urbana, il restante 78% vive in area rurale, organizzata in 22 villaggi contadini. L’area è abitata da popolazioni indigene appartenenti al gruppo etnico Maya Mam. 
Nel Dipartimento di San Marcos Caritas Italiana sostiene la Pastoral de la Tierra, un organismo pastorale della diocesi che ha il compito di gestire, articolare e promuovere in modo integrale lo sviluppo agrario ambientale, partendo dai principi e dai valori del Vangelo, con forte attenzione ai più esclusi ed emarginati del Guatemala. 
La “Pastoral de la Tierra” svolge da diversi anni uno specifico lavoro a favore dei piccoli agricoltori, degli indios, dei giovani e delle donne, per le attività di sensibilizzazione e formazione, di supporto agroecologico e di difesa dei diritti. I progetti sostenuti da Caritas Italiana hanno l’obiettivo di rafforzare le capacità tecniche e politiche delle popolazioni originarie autoctone nell’ambito della nuova disciplina dell’agroecologia, al fine di migliorare le pratiche produttive, la consapevolezza dei propri diritti e diffondere modelli di sviluppo sostenibile in ambito agricolo, affrancandosi in questo modo dal rischio delle mono-coltivazioni e dalla dipendenza dalle grandi multinazionali dell’alimentazione. 
Nella stessa zona Caritas Italiana provvede annualmente all’invio di giovani del servizio civile universale (Caschi Bianchi), che offrono un sostegno alla Pastoral de la Tierra nell’ambito delle attività svolte a favore delle popolazioni locali.

  
COSA HA FATTO CARITAS ITALIANA
Nel corso degli ultimi dieci anni, l’attività di Caritas Italiana si è concentrata con oltre 20 progetti di sviluppo di comunità nel dipartimento e nella città di San Marcos, all’interno della diocesi di San Marcos, nell’ambito delle attività promosse ed eseguite dalla “Pastoral de la Tierra”. In tempi recenti, Caritas Italiana ha anche sostenuto le spese di ristrutturazione della nuova sede della Pastoral de la Tierra, dove nella tarda primavera del 2021 sarà operativo il prossimo contingente di Caschi Bianchi.
Nell’ambito della pandemia da Covid-19, Caritas Italiana ha sostenuto, tramite Fondi Cei, due progetti di aiuto d’emergenza nel Dipartimento di San Marcos, presso il Municipio de San Miguel Ixtahuacan e nel Municipio de La Blanca (fornitura kit di protezione igienico-sanitaria, alimenti non deperibili, sostegno materiale per capifamiglia e responsabili di comunità). 
  
⇒ PROSPETTIVE DI INTERVENTO ⇒
Il programma è quello di continuare a sostenere la Pastoral de la Tierra nelle sue varie attività in ambito agro-ecologico. A tale scopo uno specifico progetto da finanziare è stato inserito nell’ambito della campagna congiunta Focsiv-Caritas Italiana “Dacci oggi il nostro Pane quotidiano”: www.insiemepergliultimi.
L’intervento Concepción Tutuapa – te tnam te chna´ in lingua mam – in tempo di pandemia è realizzato dalla Pastoral de la Tierra di San Marcos, e intende costruire un Centro di formazione rivolto soprattutto ai giovani, in grado di favorire l’autonomia delle comunità su questioni organizzative politiche, sociali, agro-ecologiche, ambientali, preservando le antiche conoscenze Maya di medicina naturale. Concepción Tutuapa è un comune rurale che si trova a 58 chilometri dalla sede municipale di San Marcos e 310 chilometri dalla Capitale. Il 98,5% degli abitanti è di etnia Mam, popolazione originaria della regione discendente dai Maya, che vive dispersa in 91 piccole frazioni, villaggi e centri abitati.
È possibile sostenere il progetto visitando il sito della campagna, nella sezione "Dona ora".
 

Per ulteriori informazioni
Ufficio America Latina e Caraibi (Area Internazionale), americalatcaraibi@caritas.it
  
Come contribuire
Chi vuole sostenere gli interventi di Caritas Italiana (causale: “Guatemala”)
può versare il proprio contributo tramite