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Lunedì 9 Luglio 2018
Il Sud Sudan compie 7 anni: l'impegno Caritas tra spiragli di pace e nuove violenze   versione testuale

Il 9 luglio 2011 nasceva il Sud Sudan, il 54° stato africano, divenuto indipendente dal Sudan dopo due decenni di guerra civile e un referendum vinto con il 99% dei consensi. Il sogno di  pace e prosperità si è però infranto dopo appena due anni con lo scoppio di una guerra civile fratricida, trasformata dalle élite al potere in conflitto a sfondo etnico. Violenza diffusa e fuori  controllo nonostante i recenti accordi di pace tra le opposte fazioni. Il conflitto ha colpito soprattutto la già poverissima popolazione: la vita di milioni di persone dipende esclusivamente dagli aiuti umanitari, l'inflazione è in costante aumento, le infrastrutture distrutte, l’economia in ginocchio con gravi conseguenze sulle capacità di auto-sostentamento della popolazione anche nelle aree meno colpite dal conflitto.

A febbraio 2018 i Vescovi del Sud Sudan si sono pronunciati nuovamente con una lettera pastorale e un appello congiunto nel quale denunciano ancora la guerra e le condizioni di inedia della popolazione. Il Santo Padre più volte ha implorato pace.

Caritas Italiana, da anni impegnata nel paese, continua a sostenere la popolazione con un nuovo e articolato programma in Sud Sudan e in Uganda in collaborazione con le Caritas locali e con l’organizzazione Medici con l’Africa CUAMM. Gli interventi sono possibili grazie a un nuovo contributo della Conferenza Episcopale Italiana dai fondi dell’otto per mille e alle offerte ricevute da singole persone e comunità.