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L’impegno Caritas, operazione Speranza   versione testuale
27 febbraio 2021
Caritas Italiana sostiene da anni le iniziative di Caritas Etiopia (Ethiopian Catholic Church Social & Development Commission - Ecc-Sdco) in favore delle vittime di insicurezza alimentare e di crisi umanitarie, provocate soprattutto dalle siccità e da altre catastrofi naturali (alluvioni, invasioni di locuste) che ciclicamente colpiscono il paese. La vicinanza alla Chiesa locale è stata confermata sin dai primi momenti in occasione della crisi nel Tigray. La Caritas nazionale  ha prontamente attivato una rete di coordinamento per monitorare gli sviluppi e garantire una risposta umanitaria adeguata, coinvolgendo sia gli uffici diocesani sia gli organismi internazionali della rete Caritas presenti nel territorio.
La rete Caritas ha lanciato, in particolare, il programma di risposta emergenziale Humanitarian Operation for Peaceful Coexistence (Hope) proposto e coordinato dalla Caritas nazionale, che ha un duplice obiettivo:
  • migliorare le condizioni di vita e il sostentamento delle comunità colpite dal conflitto e minacciate da insicurezza fisica, alimentare e sanitaria, attraverso la fornitura di assistenza umanitaria;
  • promuovere la convivenza pacifica per garantire la fiducia e la tolleranza reciproca tra i diversi gruppi etnici, attraverso iniziative integrate di costruzione della pace.
Il programma multi-settoriale intende raggiungere 353 mila persone in diversi distretti nelle regioni coinvolte dal conflitto: Tigray, Amhara, Benishangul Gumuz e negli stati regionali Snnp. Gli interventi, in particolare, riguarderanno il supporto nutrizionale ai bambini minori di 5 anni malnutriti e la distribuzione di voucher per l’acquisto di cibo; la distribuzione di semi e animali per la ripresa di attività di sostentamento familiare; distribuzioni di materiale (materassi, abiti, coperte, utensili per cucinare, secchi per la raccolta e la conservazione dell’acqua) agli sfollati; la distribuzione diretta di acqua, in attesa di ripristinare i sistemi idrici danneggiati dal conflitto; il supporto medico-sanitario a bambini e anziani, per favorire una diminuzione del rischio di epidemie; la distribuzione di un kit di primo soccorso per il trattamento di traumi, counselling e supporto psicologico Nei campi per sfollati sono inoltre previsti l’erogazione di kit scolastici per gli sfollati, attività di peace building e riconciliazione.
Data la portata della crisi e l'urgenza di garantire una risposta adeguata, Caritas Italiana ha lanciato la raccolta fondi Emergenza Etiopia