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Martedì 25 Febbraio 2014
25/02/2014 - Venezuela: preoccupa il clima di violenza. Gli appelli della Chiesa.   versione testuale
Le proteste in Venezuela contro il governo di Nicolás Maduro, (successore di Hugo Chávez) sono cominciate il 2 febbraio con la contestazione di una squadra di baseball cubana sull’isola Margarita. Nei giorni successivi gli studenti hanno poi manifestato nello stato di Táchira a San Cristobal, per chiedere più sicurezza in seguito alla rapina e allo stupro ai danni di una studentessa all’interno dell’università. Poi in tutto il Paese si sono avute manifestazioni di piazza, megafono di una situazione sempre più difficile. Il paese, pur ricco, soffre infatti di un’inflazione che viaggia al 56% e il bolivar (moneta locale) è quasi impossibile da convertire in dollari, per questo mancano molti beni di prima necessità. L’opposizione venezuelana è oggi divisa e Maduro ha condannato le manifestazioni parlando di un tentativo di colpo di stato orchestrato dai nazifascisti. Ad oggi il bilancio è di 45 arrestati ancora detenuti per le violenze nei giorni scorsi, e almeno 13 morti. Purtroppo dati destinati a crescere.
La Conferenza Episcopale Venezuelana, con un comunicato del 14 Febbraio scorso ha condannato il clima di tensione e la violenza che abita le strade e che reprime il dissenso, appellandosi ai diritti, alla Costituzione, al rispetto delle leggi e alla protesta pacifica. La Conferenza Episcopale definisce legittima e costituzionale la protesta purché segua vie pacifiche e di dissenso non violento.
Il Presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana, Monsignor Diego Rafael Padrón Sánchez, Arcivescovo di Cumaná, nei giorni scorsi a Roma, ha voluto manifestare tutta la sua preoccupazione: non si può dire che ci sia una guerra civile, ma la violenza sta superando ogni limite. (vai all'intervista).
La Chiesa locale, le Congregazioni religiose e la Caritas Venezuela invitano alla preghiera e chiedono che si ponga fine alle violenze e alla repressione che hanno già causato troppe vittime e costringono la popolazione a vivere in un clima di terrore.
Caritas Italiana da anni sostiene la comunità locale e la popolazione venezuelana, al fianco della Caritas Venezuela e in coordinamento con la rete internazionale delle Caritas, con interventi che vanno dalle emergenze ambientali e sociali sino a programmi specifici per l’approvvigionamento di acqua potabile.