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Mercoledì 5 Marzo 2014
05/03/2014 - Social card: allarme di Caritas Italiana e Save the Children   versione testuale
Povertà minorile, l’allarme di Save the Children e Caritas Italiana: a due anni dal provvedimento che istituiva la social card per le famiglie povere con bambini e a fronte di 50 milioni di euro stanziati, ancora nessuna famiglia ha ricevuto il sostegno. Nel frattempo in Italia 1 bambino su 10 in povertà assoluta, +30% nel 2013.
 
I due organismi hanno presentato in un documento i risultati di un monitoraggio sulla Social Card e lanciano un appello al nuovo Governo e alle istituzioni locali a fare presto e a rivedere e semplificare le modalità di assegnazione.
 
La sperimentazione della Nuova Social Card è stata istituita con D.L. n°5 del 9 febbraio 2012, prevedendo uno stanziamento di 50 milioni di Euro. Resa poi attuativa con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (10 gennaio 2013) nei 12 Comuni più popolosi d’Italia - Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona - ad oggi non è stata ancora erogata in nessuno dei Comuni coinvolti (cf. tabella sulle singole città)
 
“La preoccupazione della Caritas per le condizioni delle famiglie italiane, in quest’ anno ancora pesantemente segnato dalla crisi, è grande”, sorttolinea don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, che aggiunge: “per questo sono importanti tutte le azioni che potrebbero segnalare una attenzione nuova del Governo alle fasce più deboli come l’avvio effettivo delle sperimentazioni della nuova carta acquisti, la pronta definizione del Piano operativo per il nuovo fondo europeo sui beni essenziali, una più efficace azione contro la povertà minorile e l’evasione scolastica”.