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Lunedì 20 giugno sarà la Giornata mondiale del rifugiato, un’iniziativa che nella diocesi di Savona – Noli vede viene vissuta con una serie di appuntamenti culturali, artistici e sociali, dal 7 giugno al 2 luglio, raccolti sotto il titolo: “Sulla stessa rotta. Incontrarsi per costruire una nuova storia”. A promuoverli, la Fondazione ComunitàServizi, Migrantes e Caritas con Progettocittà, le Botteghe della solidarietà di Savona e di Varazze, Rete Radié Resch, Find the cure, Nuovo filmstudio, con il patrocinio della Provincia di Savona. 
    
Proiezioni di film, spettacoli teatrali, degustazioni dei sapori del mondo, presentazioni di progetti realizzati in alcune scuole superiori, il teatro dell’oppresso, un appuntamento di riflessione sul valore dell’accoglienza proposto dalla teologa domenica Antonietta Potente e la partecipazione di padre Mussie Zerai, prete eritreo e candidato al premio Nobel per la pace nel 2015.
  
«Il nostro scopo è far conoscere chi abbiamo accolto, per integrare e per creare una comunità – spiega Eleonora Raimondo, che coordina uno dei progetti di accoglienza ai profughi della Caritas diocesana –. Quella che stiamo vivendo non è un’emergenza, ma un dato stabile: deve essere un'occasione per imparare a vivere insieme”.