Home Page » Sul Territorio » Archivio Notizie Caritas Diocesane » 2016 » Luglio » Caritas Perugia – Città della Pieve 
Mercoledì 20 Luglio 2016
Caritas Perugia – Città della Pieve   versione testuale
Corrispondenze tra i dati Istat sulla povertà e i risultati del Rapporto della Caritas perugina
    
L'Osservatorio diocesano delle povertà e delle risorse promosso dalla Caritas di Perugia – Città della Pieve, nel prendere in esame i dati Istat sulla povertà in Italia resi noti il 14 luglio (da cui emerge una situazione drammatica con i più colpiti i nuclei familiari con figli), rileva alcune «corrispondenze-connessioni possibili» con «i risultati dell’analisi del “Primo Rapporto” sulla povertà nell’archidiocesi perugino-pievese, presentato l’8 giugno scorso».

A evidenziarlo è l’economista Pierluigi Grasselli, direttore dell’“Osservatorio”, nel sottolineare che «l’Istat rileva in particolare l’ampliarsi dell’incidenza della povertà assoluta tra le famiglie di soli stranieri (dal 24 al 32,1%); il Rapporto Caritas registra per il 2015 un aumento del 13% tra gli stranieri presentatisi al Centro di ascolto (pari al 64,8% delle persone che vi si sono recate nel 2015, contro il 61,8% del 2014).

L’Istat attribuisce inoltre l’aumento delle persone in povertà assoluta (pari nel 2015 a 4 milioni e 598 mila, il numero più alto dal 2005 ad oggi, ovvero il 7,6% dei residenti nel 2015) all’aumento della condizione di povertà assoluta tra le famiglie con 4 componenti, e tra le famiglie di soli stranieri; il Rapporto Caritas segnala un forte aumento dei coniugati tra gli utenti del Centro di Ascolto, coniugati che mostrano un’incidenza particolarmente elevata (75%) tra gli stranieri.
 
Nel comunicato la Caritas di Perugia si sofferma sul SIA, il Sostegno per l’Inclusione Attiva, sul Fondo di Solidarietà delle Chiese umbre, che ha finora sostenuto 2.815 famiglie in gravi difficoltà, e sui quattro Empori della Solidarietà attivati a Perugia e fruibili da 886 famiglie.