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Anche in Laos, un Paese politicamente molto delicato e socialmente ad alto rischio di povertà e deprivazione, Caritas Italiana collabora con la Chiesa locale. Pur non essendoci ancora la Caritas Nazionale, in una diocesi, Thakek, è nata la prima Caritas del Paese che svolge attività di supporto particolarmente a favore dei villaggi più poveri.

 

Caritas Italiana, che per anni ha lavorato insieme alla Conferenza Episcopale per il raggiungimento di questo risultato, ora sostiene, insieme a Caritas Belgio, alcune piccole progettualità sul campo e la formazione dello staff di Caritas Thakek.

 

I progetti in atto si concentrano nei settori di:

Popolato oggi da quasi 7 milioni di persone, di cui circa 800mila vivono oggi nella capitale Vientiane, il Laos è uno stato della penisola indocinese tra Thailandia, Vietnam e Cambogia. 

 

Della storia moderna del Laos si ricorda in particolare il regno di Lan Xang, la cui estensione territoriale arrivò sino a controllare parte degli stati limitrofi tra il XIV e il XVII secolo. In seguito l'impero divenne parte del Siam e poi divenne colonia francese fino al 1953.

 

Dal 1975 il Laos è un regime autoritario monopartitico, al potere è saldamente il Pathet Lao, partito di ispirazione comunista, molto vicino al suo omonimo vietnamita, e appoggiato anche dai russi. In questo contesto difficile la Chiesa Cattolica continua la propria opera, stringendo buoni rapporti con il Partito al potere, ma sempre assicurando che i diritti dei più deboli siano salvaguardati. Alcuni dei vescovi del Paese hanno vissuto l'esperienza di anni di carcerazione e le riunioni, sia con finalità religiosa sia con finalità di aggregazione sociale, seppure autorizzate, sono sempre vigilate con attenzione dal Partito. La presenza di Caritas è perciò delicatissima, ma fondamentale.