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Giovedì 5 Novembre 2020
Super tifone Goni devasta le Filippine. Caritas in aiuto delle persone colpite   versione testuale

Ormai ha attraversato tutte le Filippine il super tifone Goni (chiamato Rolly nelle Filippine) da Bato nell’area delle Catanduanes, per poi passare nell’area di Manila e dirigersi verso il Vietnam. I venti sono stati fortissimi, hanno superato i 300km all’ora e sono paragonabili al tifone Hayian che 7 anni fa, l’8 novembre del 2013, ha distrutto le Filippine causando più di 6mila morti. Le vittime questa volta sarebbero una ventina, ma i danni alle infrastrutture (strade, ponti, ospedali ed edifici pubblici), alle case e all’agricoltura sono ingenti. Molte aree sono ancora allagate e irraggiungibili e senza elettricità o segnale telefonico.

Le immagini che giungono dal campo, anche attraverso la rete della Caritas filippina, rimandano alle devastazioni del passato. Più di 1,5 milioni di persone sono state colpite dalla violenza del tifone e gli sfollati si sono rifugiati nei circa 2.300 centri di evacuazione, molti dei quali sono gestiti dalla Caritas e dalla Chiesa filippina.  Una raccolta fondi è stata lanciata dalla Conferenza Episcopale Filippina in tutto il paese per portare aiuti di emergenza. E già la gara della solidarietà è partita. Servono: acqua pulita, riso, kit per l’igiene, mezzi per pulire dal fango, ciò che serve per dormire.  Un team per l’emergenza è stato inviato da Manila, tra le difficoltà, nei luoghi più colpiti per cercare di raccogliere informazioni più precise per organizzare al meglio gli aiuti in coordinamento con il governo locale.

Tutti gli aiuti sono ancora più difficili in quanto anche nelle Filippine la pandemia di Covid19 sta colpendo duramente le comunità. Il totale dei contagiati da febbraio è di 385.400 con più di 7mila morti. I casi di nuovo contagio dell’ultimo giorno sono 2.298. Inoltre è in arrivo anche un’altra tempesta tropicale chiamata Atsani (più debole di un tifone) che è diretta più a Nord, nella parte più settentrionale di Luzon.

L’impegno di Caritas Italiana con le Filippine ha una lunga storia di aiuto. Dopo il più forte tifone mai registrato, Haiyan, del novembre 2013, con più di 6 mila vittime dichiarate e 9 milioni di persone colpite, Caritas Italiana, grazie alla raccolta di più di 10 milioni di euro per la ricostruzione, ha avviato quasi 60 interventi e iniziative, raggiungendo 60 mila beneficiari diretti, in 9 diocesi, Jaro, Capiz, Cebu, Palo, Kalibo, Antique, Calbayog, Borongan, Taytay, nella zona centrale delle Visayas. Vi sono inoltre progetti di sviluppo con le comunità locali  e interventi specifici a favore degli indigeni che si concentrano a Capiz, ad Aklan e Antique sull’isola di Panay. Attraverso Nassa/Caritas Filippine si è lavorato anche con gli indigeni di Coron, a nord di Palawan, e in alcune zone di Samar, nella zona orientale del Paese.
 
È possibile già ora sostenere gli interventi di Caritas Italiana (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line a questo link, o bonifico bancario (causale “Filippine”) tramite:
  • Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
  • Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
  • Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
  • UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119