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Giovedì 3 Dicembre 2020
Caritas Arezzo-Cortona-Sansepolcro   versione testuale
Nuovo servizio di accoglienza invernale
   
La Caritas diocesana di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, proseguendo nel percorso di collaborazione ormai attivo da anni con Comune di Arezzo e Asl Toscana sud-est, ha aperto martedì 1° dicembre un nuovo servizio di accoglienza invernale per i senzatetto che, andando oltre il semplice concetto di dormitorio, si configura come una vera e propria residenza per i mesi più freddi. Un progetto articolato che intende offrire non soltanto un posto al caldo dove passare la notte, magari avere da mangiare e potersi fare una doccia, ma una vera e propria rete di sostegno e ascolto per cercare di attivare un percorso di emancipazione per uscire dal bisogno, nel rispetto della dignità e della libertà delle persone accolte.
    
La dimora invernale è stata attivata nei locali della sede del Centro di Ascolto diocesano, cuore pulsante di tutte le attività, dove sono stati sistemati ambienti finora adibiti ad altri servizi e in parte già attivati alla fine dell’inverno scorso. In tempi di Covid-19, gli ospiti ricevono una specifica formazione al rispetto delle disposizioni igienico-sanitarie, vengono forniti di dispositivi di protezione individuale e sono chiamati a rispettare un protocollo sanitario che prevede anche uno screening con test sierologico.

Ai volontari e al personale di Caritas spetta il compito di accogliere, indirizzare, seguire le persone che fanno richiesta di ospitalità e di affiancarle in un percorso di inserimento e autonomia. I 20 posti della residenza invernale, distribuiti in varie camere con i letti dotati anche di separé, vanno a sommarsi e integrarsi a quelli degli altri servizi di accoglienza e promozione umana già attivi, come i 24 della Casa San Vincenzo, i 15 della Casa Santa Luisa dedicata a donne con situazioni difficili, gli appartamenti solidali dedicati a nuclei familiari con figli a carico e l’accoglienza per i richiedenti asilo.
   
L’orario di apertura della nuova residenza, rispetto a quanto avveniva fino agli anni passati con il vecchio dormitorio, a seguito anche dell’entrata in vigore del dpcm 3 novembre 2020, è stato anticipato alle 18, mentre gli ospiti devono lasciare la struttura entro le 8 del mattino seguente. Il servizio sarà attivo fino al 5 aprile 2021, ma se le condizioni meteorologiche lo richiederanno è prevista la possibilità di prolungare ulteriormente l’apertura del servizio.