Page 6 - untitled
P. 6


nazionale
schiavi di oggi











ROMANO SICILIANI





circa 70 mila persone, a cui sono stati Luoghi di sfruttamento
offerti informazioni, consulenza psico- moltiplicati
logica, consulenza legale, accompa- Se mutevoli sono le rotte d’accesso al-
gnamenti socio-sanitari. l’Italia, che sovente coincidono con
Nel solo 2012, attraverso le unità di quelle di rifugiati e migranti “econo-
strada, gli enti partecipanti alla ricerca mici”, anche i luoghi di sfruttamento
hanno effettuato 23.878 contatti si sono moltiplicati nell’ultimo de-
Tratta uomini e ragazzi, 1.606 con persone mendicare, ora si trova non solo sulla
cennio. Chi è costretto a prostituirsi o
(21.491 con donne e ragazze, 781 con
transgender); più ridotti i numeri fatti
strada e nei classici luoghi al chiuso
(appartamenti, hotel, night club), ma
registrare dalle unità di contatto indo-
anche in aree di grande scorrimento
or. I contatti sono stati realizzati (an-
ROMANO SICILIANI “strutturale” che per la maggior presenza di orga- e flusso (stazioni ferroviarie, di metro
e bus, mezzi pubblici, centri com-
nismi operanti nel settore) per il 61%
al nord, il 25% al centro e il 14% al sud
merciali, piazzole in prossimità degli
e nelle isole. Le persone assistite dagli
ospedali, ecc.). Sempre più rilevante
facciamo punto e a capo enti sono soprattutto le giovani tra 18 anche il web, quale punto di incontro
della domanda e offerta di prestazio-
e 25 anni (più del 50%); i principali
ni sessuali, di lavori stagionali in agri-
paesi di provenienza sono Nigeria e
Romania, ma in costante aumento ri- coltura, di cura o di altro tipo fornite
sultano Brasile, Marocco, Cina, e si re- (anche) da vittime di tratta. Insom-
‘‘ U mento”. Definizione appa- anni Novanta a oggi, mettendo a fuoco (per esempio donne costrette a prosti- corso migratorio inizia con la scelta penetrato nella vita quotidiana e tea-
a cura dell’Ufficio immigrazione na realtà consolidata e strut- La ricerca ha ricostruito l’evoluzione legali coercitive, ma anche casi di vitti- gistra il ritorno dell’Albania. ma: il luogo di sfruttamento da “ecce-
di Caritas Italiana turale dei sistemi di sfrutta- del fenomeno in Italia dalla fine degli me soggette a sfruttamento multiplo Nella maggior parte dei casi, il per- zionale” è diventato “normale”, com-
NUOVI SFRUTTATI rentemente asettica, in realtà anche risultati e lacune del sistema di tuirsi e a spacciare; uomini obbligati a volontaria della persona migrante di tro di uno sfruttamento non sempre
SULLA VECCHIA STRADA efficace nel tratteggiare il ca- protezione sociale rivolto alle vittime di vendere merce al dettaglio, ad elemo- espatriare, più raramente la partenza riconosciuto come tale.
La “tradizionale” sorte (sopra) delle rattere tutt’altro che estemporaneo ed tratta. Il profilo è emerso dalla consul- sinare e a spacciare o prostituirsi…). è frutto di un atto coercitivo. Ma il de- Ciò che è rimasto immutato, è che
donne vittime di tratta: la prostituzione.
Ma sempre più spesso la tratta di esseri episodico che ha assunto, nel nostro tazione di 156 enti e 199 operatori a va- bito contratto con persone terze per le persone trafficate sono costrette a
umani ha come obiettivo altri ambiti paese, un fenomeno odioso: la tratta rio titolo impegnati nel settore anti- Inizio volontario, avere la possibilità di lasciare il proprio subire condizioni di vita e di lavoro
di sfruttamento, come la mendicità di esseri umani. Non ci sono improv- tratta. Essi hanno evidenziato che, pur decisivo il debito paese diventa un fattore di vulnerabi- disumane. E vivono forme di disagio
visazione né labilità di risorse e obiet- rimanendo la prostituzione forzata in In Italia, i dati ufficiali sulle vittime di lità decisivo. A gestire la tratta sono multiple. La violenza subita è ricom-
Non è un fenomeno tivi, tra le reti criminali che gestiscono strada la tipologia di tratta più visibile e tratta riguardano quelle identificate e sempre più gruppi criminali forte- parsa a livelli elevatissimi: secondo gli
residuale, ma una il fenomeno. E che lo vanno gonfian- conosciuta, nell’ultimo decennio è pro- assistite dai progetti di protezione so- mente radicati nei paesi di destinazio- enti intervistati, «il suo aumento è
“realtà consolidata”. do, ogni giorno, sotto i nostri occhi. gressivamente il numero delle persone ciale secondo le normative in vigore. In ne, con collegamenti transnazionali e proporzionale al disinvestimento sul
Il primo “Rapporto La definizione della tratta “consoli- trafficate e sfruttate in altri ambiti, tra totale, dal 1999 al 2012, il dipartimento notevoli capacità di abbinare tratta e tema della tratta fatto sia di aiuto alle
sulla tratta in Italia”, data e strutturale” la si ricava da Punto cui quelli economico-produttivi (in per le pari opportunità della presiden- sfruttamento ad altre attività illecite vittime sia di contrasto».
Inevitabile, dunque, interrogarsi
realizzato da Caritas e a capo sulla tratta. Primo rapporto di particolare agricoltura, pastorizia, edi- za del consiglio e gli enti locali hanno (traffico di migranti, di droga e di armi) sulle responsabilità della politica.
e lecite (riciclaggio di denaro attraver-
ricerca sulla tratta e il grave sfrutta-
lizia, manifatture e lavoro di cura): la
finanziato circa 830 progetti, che han-
e Cnca, fotografa mento, presentato a Roma il 18 ottobre crisi economica e un mercato del lavo- no consistito di contattare o assistere so attività commerciali regolari). L’Italia dispone di strumenti norma-
un fenomeno (in occasione della settima Giornata ro precario e “flessibile” favoriscono tivi e di un sistema di interventi che
che non alimenta europea contro la tratta di persone), da l’invischiamento in sistemi di grave Se mutevoli sono le rotte d’accesso a lungo tempo ne hanno fatto il mo-
la prostituzione e altre Caritas Italiana e dal Coordinamento sfruttamento e tratta. Inoltre negli ulti- all’Italia, che sovente coincidono con dello più avanzato nel panorama eu-
forme di sfruttamento. nazionale delle comunità di accoglien- mi anni sono state registrate non solo quelle di rifugiati e migranti “economici”, ropeo ed internazionale per la tutela
Raccomandazioni alla za (Cnca), in collaborazione con Grup- “nuove” forme di tratta, finalizzate al- anche i luoghi di sfruttamento si sono delle persone trafficate, nonché per il
politica, per uscirne po Abele e associazione On the Road. l’accattonaggio forzato e ad attività il- moltiplicati nell’ultimo decennio contrasto al fenomeno criminale. L’ar-
6 ITALIA CARITAS | NOVEMBRE 2013 ITALIA CARITAS | NOVEMBRE 2013 7
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11