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nazionale Il Reddito d’inclusione sociale in sintesi
nuovo welfare
UTENTI Famiglie in condizione di povertà assoluta, di qualsiasi
nazionalità, legittimate alla presenza sul territorio
italiano, residenti nel comune nel quale fanno richiesta
I poveri “assoluti”, della misura e ivi domiciliati da almeno dodici mesi
Povertà? 5,2% IMPORTI Ammissibile chi è sotto la soglia di povertà assoluta
la spesa inadeguata
stabilita dall’Istat. L’importo corrisponde alla differenza
Combattiamola le famiglie italiane in povertà EQUITÀ tra il reddito familiare disponibile e la soglia stessa
assoluta nel 2010 (8% al sud,
La soglia di povertà assoluta Istat, punto di riferimento
con 4,1% al centro, 3,7% al nord). TERRITORIALE per l’accesso e per la determinazione dell’importo, varia
Vive la povertà assoluta
ıl
in base alla macroarea (nord, centro, sud) e alla dimensione
una famiglia che non disponga
Reddito di beni e servizi necessari del comune (piccolo, medio, grande). Così si tiene conto
delle notevoli differenze del costo della vita: l’obiettivo
a raggiungere un livello di vita
è garantire a tutti il medesimo potere d’acquisto
“minimamente accettabile”,
d’inclusione definito dall’Istat: standard SERVIZI Il Reis è un mix di denaro e servizi: il comune ha
nutrizionali, abitazione
la regia del welfare locale. I vari attori coinvolti, pubblici
ALLA
con un minimo di acqua
e del terzo settore, hanno compiti diversi e integrati
PERSONA
calda ed energia, potersi nelle varie fasi dell’erogazione e della presa in carico
vestire decentemente, ecc.
TERZO Co-progetta gli interventi, fornisce servizi e avvicina
Un gruppo di esperti “convocato” dalle Acli 0,1% SETTORE le famiglie povere al Reis. Si può occupare anche
e sostenuto da Caritas Italiana. Una proposta la percentuale del Pil destinata, della presa in carico
che sarà presentata in estate. L’Italia soffre nel 2010, alla lotta alla povertà LAVORO Beneficiari e membri del nucleo famigliare tra 18 e 59
l’assenza di una misura per famiglie in Italia; la media, nell’Europa anni ritenuti abili al lavoro devono attivarsi nella ricerca
in povertà assoluta: universale, misto, a 15, era 0,4% (superiore di un’occupazione, dare disponibilità a un’occupazione
attivante, graduale e sostenibile, ecco il Reis ROMANO SICILIANI del 75% alla spesa italiana). delineata dai Centri per l’impiego e a frequentare
attività di formazione o riqualificazione professionale
di Cristiano Gori, coordinatore gruppo di lavoro per il Reis FONTI: ISTAT ED EUROSTAT

L Italia è l’unico paese del- laborazione con Caritas Italiana. Il Reis sulla coesione sociale del paese. Il percorso attuativo sta peggio – tra le famiglie in povertà tratti di fondo sono condivisi. Nel no-
stro paese, detto altrimenti, tutti san-
L’introduzione del Reis dovrebbe rea-
I destinatari del Reis sono le fami-
(Reddito d’inclusione sociale) cerca di
assoluta – e progressivamente si co-
l’Europa a 15 – insieme alla
no cosa bisognerebbe fare contro la
glie in povertà assoluta, la forma più
lizzarsi attraverso un percorso attuati-
Grecia – privo di una misu-
pre anche chi sta “un po’ meno peg-
fare tesoro dell’esperienza degli ultimi
vo di quattro annualità. Ipotizzando di
gio”, sino ad arrivare a tutte le fami-
povertà, ma il problema è riuscirci.
ra a sostegno delle famiglie
vent’anni (interventi locali, proposte
dura di disagio. Hanno il diritto di ac-
Il valore aggiunto del Reis si espri-
in povertà assoluta, perlo-
nuerà sino al 2017, primo anno a pie-
misure degli altri paesi). Ma è disegna-
più denominata “reddito minimo”. presentate, sperimentazioni nazionali, cedere alla misura, in presenza dei re- iniziare nel 2014, la transizione conti- glie in povertà assoluta. me proprio nel promuovere il pas-
quisiti reddituali previsti, tutti i citta-
Questa mancanza può essere superata to avendo in mente la società italiana dini di qualsiasi nazionalità, in posses- no regime, quando il Reis sarà rivolto Il consenso degli esperti saggio dal consenso dichiarato all’ef-
introducendo il Reis, un “reddito mi- di oggi e di domani. so di un valido titolo di legittimazione a tutte le famiglie in povertà assoluta. Il Reddito d’inclusione sociale è coe- fettiva realizzazione. Da una parte, i
nimo 2.0”, cioè una nuova proposta Per lungo tempo ha prevalso l’ipo- alla presenza sul territorio italiano. Il percorso di transizione prevede rente con il maggior numero delle soggetti proponenti lanciano l’idea di
elaborata in questi mesi da un gruppo tesi che, grazie a un proprio equili- Il Reis si contraddistingue per esse- che la spesa complessiva della misu- proposte avanzate negli ultimi anni dar vita a un “Patto aperto contro la
di esperti “convocati” dalle Acli, in col- brio, distorto ma funzionale, il welfa- re una misura composta da un mix di ra – a regime – sia intorno ai 5,5 mi- per combattere la povertà assoluta in povertà”, costruendo un fronte il più
re italiano potesse prescindere da denaro e di servizi e per comportare liardi di euro. In ogni anno della tran- Italia. Il dibattito in merito, infatti, ampio possibile di soggetti impegna-
Reddito minimo in Europa una misura contro la povertà assolu- un insieme di diritti e doveri. Oltre al sizione, la spesa sarà incrementata di presenta un aspetto peculiare, assen- ti a ottenere l’introduzione del Reis,
PAESE ANNO D’INTRODUZIONE ta. Lo si sosteneva sulla base di una trasferimento economico, comprende 1,375 miliardi rispetto al precedente: te nelle altre aree del welfare: al di là ognuno portando il proprio specifico
Austria Tra 1970 e 1975 certa tenuta del quadro occupazio- percorsi di attivazione sociale e lavo- nel primo sarà di 1,375 miliardi, nel delle dichiarazioni di principio, gran contributo. Dall’altra, la proposta ag-
Belgio 1973 nale, del supporto offerto dalle reti rativa mirati ad alleviare le situazioni secondo di 2,75, nel terzo di 4,125 e a parte degli esperti concorda circa i gredisce il nervo scoperto del dibat-
Danimarca 1974 familiari e informali e dell’utilizzo – di povertà, sia migliorando per quanto partire dal quarto di 5,5 miliardi. punti chiave delle risposte da mette- tito italiano.
Finlandia 1971 spesso improprio rispetto agli obiet- possibile le condizioni di vita, sia L’utenza verrà ampliata progressi- re in campo. Universalismo del- Nel confronto tra esperti, infatti,
Francia 1988 tivi primari – di altre politiche pub- agendo sui comportamenti che le vamente, partendo da quella con le l’utenza, mix di prestazione moneta- all’ampia concordanza circa i tratti
Germania 1961 bliche (pensioni, invalidità, vari in- hanno provocate (logica dell’inclusio- peggiori condizioni e incrementando ria e servizi alla persona, diritti ac- distintivi dell’intervento da attuare si
Grecia - terventi per l’occupazione) in funzio- ne attiva). Il percorso d’inclusione vie- ogni anno la sua dimensione, com- compagnati a doveri, partnership tra è sinora accompagnato un ridotto
Irlanda 1975 ne anti-povertà. Non sappiamo se ciò ne realizzato mediante una presa in patibilmente con le risorse stanziate. enti locali e terzo settore, definizione approfondimento su come operare in
Italia - fosse vero in passato; di certo non è carico e una relazione stabile con i ser- Detto altrimenti: si comincia da chi di un livello essenziale sociale e altri concreto. Sono stati esaminati solo
Lussemburgo 1986 vero oggi. Le persone in povertà as- vizi sociali e le organizzazioni del terzo marginalmente il percorso di transi-
Paesi Bassi 1963 soluta sono infatti aumentate del settore territoriali. La regia applicativa Il Reis si caratterizza come misura zione dalla situazione attuale al nuo-
Portogallo 1996 39% tra 2005 e 2011 (ultimo dato di- nel territorio è del comune, che agisce composta da un mix di denaro e di servizi vo regime, le strategie per superare le
Regno Unito 1948 sponibile, fonte Istat). E il protrarsi in stretta partnershipcon i soggetti del e comporta un insieme di diritti e doveri. difficoltà che l’implementazione por-
Spagna Tra 1995 e 2000 dell’assenza di un reddito minimo ri- terzo settore, la cui valorizzazione rap- La regia applicativa nel territorio è del ta naturalmente con sé, i numerosis-
Svezia 1956 schia di produrre conseguenze letali presenta un fattore fondamentale. comune, in partnership con il terzo settore simi cambiamenti di ordine tecnico
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