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parolaeparole sommario
di Benedetta Rossi anno XLVI numero 8



GRIDA IL PROFETA,

L’ENIGMA DI DIO ANNUNCIA VITA






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IN COPERTINA
ino a quando Signore implorerò, ma tu non ascolti, gri-
Ratiba Awad con i suoi
Esercizio di mitezza
«F derò a te “Violenza”, ma tu non salvi? Perché mi fai vedere Le condizioni per questa vita sono tre figli, Ouday (5 anni),
Ahraa (4) e Batoula (7 mesi)
racchiuse nelle parole che seguono;
nella stalla abbandonata
l’iniquità e della pena sei spettatore? Distruzione e vio-
ne”, di una fine evidentemente foriera
lenza stanno davanti a me [...], il malvagio accerchia il giusto» (Aba- si parla, innanzi tutto, di un “termi- dove vivono, in Libano,
con altri venti profughi siriani
di speranza per chi vive un dramma foto Eoghan Rice / Trocaire
cuc 1,2-4). È un grido drammatico e lacerante quello che apre il li- che sembra non trovare tregua, come 6
bro di Abacuc, un grido che ha la forza di una denuncia e insieme lasciava intendere la domanda: «Fino
a quando?». Il termine della sofferen-
di un’implorazione rivolta a Dio. nazionale rubriche
za porta con sé l’assicurazione di una
Grida il profeta e la sua voce dà voce alle vittime innocenti dei mal- vita, consegnata come promessa per 6 LOTTA ALLA POVERTÀ: 3 editoriali
vagi, ai giusti oppressi dagli empi, a una violenza che dura da troppo il giusto: egli, benché oppresso dal INCLUSIONE SIA… di Francesco Soddu
malvagio, vivrà. E la condizione per la STAVOLTA SI FA SUL SERIO? e Giuseppe Merisi
tempo e sembra non avere fine. La parola profetica è come una cassa vita è la fedeltà: «Il giusto vivrà per la di Paolo Brivio
di risonanza che amplifica il dramma sua fedeltà»; la fedeltà necessaria è 4 parola e parole
di Benedetta Rossi
quasi a dismisura, perché perfino Dio Implorazione anzitutto fiducia nella promessa con- 11 SFRUTTATI NEI CAMPI:
pare sordo, quasi spettatore muto e denuncia al Signore: segnata da Dio, nella sua parola che ANGURIA CITY, 10 database
della scena del mondo. Ma il profeta fino a quando dona speranza. Ma ancora di più QUALITÀ SENZA OSPITALITÀ di Walter Nanni
con coraggio e audacia lo interroga ri- assisterai muto alla questa fedeltà è perseveranza nella a cura del Laboratorio mondialità 11 14 dall’altro mondo
petutamente: «Fino a quando? (...) violenza del mondo? pratica della giustizia, nell’esercizio e pace di Caritas Gallipoli di Walter Nanni
Perché?». E pone domande che sca- Ma poi Abacuc ascolta: di una mitezza che attende fiduciosa 15 CARITAS IN CALABRIA: 19 contrappunto
vano nel dramma della storia umana, la risposta va decifrata, una vita da ricevere in dono, rinun- COSTRUIRE SPERANZA, di Domenico Rosati
determinato dall’assurdità della vio- e promette una ciando alla violenza con cui il malva- ROMPERE LA “MAFIOSITÀ”
lenza che in essa si consuma, ma an- salvezza fondata sulla gio sembra dirigere e stravolgere il di Isabella Saraceni 20 panoramaitalia
che dal silenzio di fronte al grido delle fedeltà. Che è umile, corso degli eventi. POVERTÀ FARMACEUTICA,
vittime, davanti al quale perfino la non rassegnato ricorso La vita possibile non può nascere 17 DAL VAJONT A… DOMANI, AIUTO ALIMENTARE
giustizia di Dio pare inefficace. Il la- alla giustizia divina dalla scelta di ingoiare il fratello (Ab PROSSIMI 24 poster
mento mette a nudo lo stravolgimen- 2,13), riponendo fiducia nella pro- NELL’EMERGENZA GIORNATA PER
to della giustizia, trasformandosi così pria forza prevaricatrice; al contra- di Francesco Maria Carloni LA CUSTODIA DEL CREATO
in una querela fatta a Dio: «Perché vedendo i perfidi taci, rio, la si può ricevere in dono come promessa da atten-
mentre il malvagio ingoia chi è più giusto di lui?» (1,13). dere. «Gonfio d’orgoglio» è colui che non riesce a fidarsi internazionale 31 mercati di guerra
Alla fine però il profeta tace, lasciando spazio alla rispo- della promessa di Dio, è colui che pur essendo nella con- di Paolo Beccegato
sta di Dio, che prende la forma di un enigma difficile da de- dizione di vittima, e protestando per questa condizione, 26 IL GROVIGLIO. 32 35 zero poverty
cifrare, quasi fosse uno specchio del mistero della storia: non acconsente a tacere per lasciar parlare Dio stesso, RIFUGIATI SIRIANI di Laura Stopponi
«Scrivi la visione e incidila sulle tavole, poiché è una visione scegliendo per sé la via della violenza, nell’illusione così NELLE TERRE INSTABILI 39 contrappunto
per un termine, attesta di una fine, senza mentire; se indu- di contrapporsi attivamente all’ingiustizia. di Silvio Tessari di Giulio Albanese
gia attendila, poiché certo verrà senza tardare: ecco è gonfia La vera giustizia, invece, chiede l’umiltà, un’umiltà
d’orgoglio, non è retta in lui la sua coscienza, ma il giusto che non è rassegnazione, perché ha il coraggio di levare 32 TUNISIA: DOPO LA RIVOLUZIONE 41 panoramamondo
vivrà per la sua fedeltà» (2,1-4). la voce per denunciare e protestare; è piuttosto un’umil- PIÙ DIRITTI PER I DEBOLI? GIORNATA DELLA CARITÀ,
C’è insomma una visione da scrivere sulle “tavole”, termi- tà che si decide consapevolmente per la mitezza, la- di Maria Chiara Cugusi ELEZIONI IN MALI
ne quest’ultimo impiegato altrove (ad esempio Esodo 24,12), sciando spazio al mistero, accettando anche il paradosso 36 REPUBBLICA DEL CONGO: 47 a tu per tu
per indicare le tavole della legge donata sul Sinai, le tavole dell’umiliazione per lasciare aperta dentro di sé la pos- I DOLORI DEL KIVU, ANDREA SEGRE:
delle dieci parole. Come il decalogo indicava la via della giu- sibilità che Dio stesso, il Dio della vita, manifesti e rea- PERPETUA EMERGENZA «LE DIFFERENZE, TRA
stizia per Israele, così ciò che il profeta è chiamato a scrivere lizzi la sua promessa, attraverso l’esistenza di chi, ope- di Chiara Briguglio SOFFERENZA E CONFRONTO»
su altre tavole indicherà una giustizia e una vita possibile. ratore di pace, sarà chiamato beato (Matteo 5,9). ed Enrico Maestri 36 di Danilo Angelelli


4 ITALIA CARITAS | OT TOBRE 2013 ITALIA CARITAS | OT TOBRE 2013 5
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