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nazionale
lotta alla povertà
Alleanza aperta contro la povertà,
prime adesioni all’appello Acli-Caritas

Azione Cattolica, Anci, Confcooperative, Lega delle autonomie, Cgil, Cisl e Uil, Fio.psd, Fo-
rum del terzo settore, Comunità di Sant’Egidio, Action Aid, Save the Children, Vincenzia-
E inclusione ni: è l’elenco – già nutrito, già autorevole – delle sigle (enti locali, organismi del privato
sociale, associazioni ecclesiali) invitate alla prima riunione dell’“Alleanza contro la pover-
tà”, l’iniziativa lanciata dalle Acli e sostenuta da Caritas Italiana, al fine di promuovere
l’introduzione del Reddito d’inclusione sociale in Italia, e vigilare sul dibattito e sulle scel-
Sia... te che la politica dedicherà all’argomento.
L’Alleanza dovrà convergere attorno a un Patto, comunque a un documento, che illustri
le ragioni del Reis, ne promuova la conoscenza e prepari le condizioni per la sua attuazione.
I soggetti che hanno già manifestato un’intenzione positiva, sebbene il dibattito sul docu-
mento fondativi dell’Alleanza sia ancora in corso, sono quelli elencati sopra. Ma, si legge
nel sito del Reis (www.redditoinclusione.it), “è invitato ad aderire ogni soggetto sociale che
deciderà di fare propria la proposta, nei suoi punti chiave, e di contribuire alla campagna
di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle forze politiche per ottenerne l’introduzione”.
UN REDDITO, I contenuti dell’attività di sensibilizzazione saranno definiti congiuntamente dagli ade-
IL MINIMO...
Spesa renti all’Alleanza, che in ottobre dovrebbe conoscere la sua prima uscita pubblica. La lo-
nell’Emporio gica “aperta” dell’iniziativa prevede, tra l’altro, che mentre “i capisaldi della proposta so-
di Caritas no fermi, gli aderenti potranno portare il proprio contributo per migliorarne le specifiche
Roma. Sopra, parti, sulla base delle loro competenze ed esperienze”.
il ministro L’Allenza contro la povertà nasce “allo scopo – chiariscono i promotori – di superare
Giovannini la distanza tra la scarsa attenzione che, da sempre, la politica nazionale dedica al pro-
e il professor
Gori. Sotto, blema e l’urgenza di mettere in campo adeguate azioni per contrastarlo. Nella concre-
presentazione tezza delle risposte portate avanti a livello locale, tanti soggetti sono abituati a unire
del Reis gli sforzi e a realizzare insieme interventi contro l’esclusione sociale”. A livello nazionale,
invece, le azioni di sensibilizzazione “effettivamente compiute vengono realiz-
zate da singoli attori”. Ma “fare della povertà una priorità della politica nazio-
nale costituisce una sfida insieme decisiva e assai complessa (…). Solo
unendo le forze e dando vita a un’azione corale, si può coltivare la speranza
ETERNO MIGRARE
Stagionali africani
di togliere all’Italia lo spiacevole primato di essere uno dei due paesi dell’Euro-
impegnati nella raccolta
pa a 15, insieme alla Grecia, privo di una misura nazionale contro la povertà
delle arance nei dintorni
assoluta”. A cancellare questo primato negativo sarà il Reis, il Sia, o una mi-
di Rosarno abbandonano
Stavolta si fa sul serio? scela tra i due? Sarà la storia di questa legislatura – speriamo – a stabilirlo.
un edicifio fatiscente
Ma sarà (anche) l’incisività dell’Alleanza a permetterlo.
nel quale si erano insediati
E tembre, in tempo (almeno mentazione degli interventi, a cui differente, ma presenta sostanziali Sia. Il cui obiettivo è «permettere a tratta, in definitiva, di un «patto di re-
di Paolo Brivio così (ecco il) Sia. Dal cilin- nenza a una determinata categoria», liana) del Reddito di inclusione so- del Reis (vedi IC luglio-agosto 2013) ma «quei comportamenti che ci si
dro del governo, a metà set-
ciale, strumento che reca un nome
in effetti sono accolti e rilanciati dal
aspetta da ogni buon cittadino». Si
ma che si è tradotta «in una fram-
sulla carta, nella prassi sarà
tutti l’acquisto di un paniere di beni
manca una visione organica». Misu-
ciproca responsabilità tra il benefi-
analogie con il Sia. Nella commissio-
dura) per agganciare il treno
«un reddito di cittadinanza (rivolto
che si impegna a offrire adeguati ser-
degli stili di vita prevalenti». Ma il so-
della legge di stabilità 2014, fa capo- ra, infine, non inquadrabile come ne di studio guidata dalla vicemini- e servizi ritenuto decoroso sulla base ciario e l’amministrazione pubblica,
stro Maria Cecilia Guerra, d’altronde,
Il governo presenta lino il Sostegno per l’inclusione atti- cioè a tutti indistintamente)», piutto- erano stati cooptati (insieme ad ac- stegno economico erogato ai poveri vizi di accesso e di sostegno».
la sua misura va. Proposta a suo modo storica: sto come «un sostegno rivolto ai po- cademici ed esperti di vaglia) anche non è «incondizionato». Come il Reis,
“universale” di lotta «L’Italia è l’unico grande paese euro- veri, identificati come tali da una il professor Cristiano Gori, coordina- il Sia prevede infatti che «il beneficia- Si inizia da assegni
alla povertà. Vicina peo a non avere una misura di questo prova dei mezzi», per condurre la tore, e altri componenti del gruppo di rio si impegni a perseguire concreti e pensioni?
al Reis, la proposta tipo», concede il ministero del lavoro quale sarà cruciale ricorrere all’Isee, lavoro che ha partorito il Reis. Né obiettivi di inclusione sociale e lavo- Tra i due strumenti, ovviamente, non
lanciata a luglio e delle politiche sociali, nella nota di oggetto di un’imminente riforma. plagio, insomma, né meccanico tra- rativa», accettando di essere inserito mancano le differenze. Se entrambi
da Acli e Caritas, presentazione. Proposta che si confi- Il ministro Enrico Giovannini è vaso: ma certo il Sia trae robusta ispi- in fattivi e misurabili percorsi di for- ritengono imprescindibili il riordino
consentirebbe gura come «misura nazionale di so- stato dunque di parola. A fine luglio razione dalla proposta Acli-Caritas. mazione, orientamento e inserimen- e la razionalizzazione delle misure di
aveva promesso che il suo dicastero
I valori fondativi e i principi guida
stegno per le persone in condizione
to lavorativo, e manifestando insom-
protezione e assistenza sociale oggi
all’Italia di colmare di povertà», di natura «universale», avrebbe condotto un’iniziativa desti- esistenti, la proposta governativa af-
il gap con l’Europa. aperta dunque a tutti i residenti («in- nata a trasformare alla radice la lotta Lo strumento reca un nome differente, ferma però la necessità di includere,
Ma saranno stanziati clusi gli immigrati» non irregolari), in alla povertà nel Belpaese. E l’aveva ma presenta sostanziali analogie nel budget disponibile, anche e prio-
i fondi per avviare antitesi alla storica impostazione ca- promesso ai propugnatori (un nutri- col Reddito di inclusione sociale. Né plagio, ritariamente la copertura di assegni
il Sostegno per tegoriale, «secondo la quale il diritto to comitato scientifico, “convocato” né meccanisco travaso: ma il Sia trae robusta sociali e pensioni sociali, che finireb-
l’inclusione attiva? al beneficio dipende dall’apparte- dalle Acli e sostenuto da Caritas Ita- ispirazione dalla proposta Acli-Caritas bero per drenare una porzione signi-
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