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nazionale database
non profit di Walter Nanni


vizio civile nazionale quale contribu-
to alla costruzione di una comunità di
cittadini responsabili e solidali. (…) DISABILI NELLE SCUOLE:
È proprio riconoscendo il valore
educativo e sociale di questo impe-
gno che i vescovi italiani hanno inse- INSERITI, CON QUALCHE OMBRA
rito negli “Orientamenti pastorali”
per il decennio 2010-2020 il servizio
civile e le esperienze di volontariato
in Italia e all’estero tra i “percorsi di vi-
ta buona” per educare alla cittadinan- ROMANO SICILIANI che punto è l’integrazione degli alunni con disabilità nelle l’8,6%e il 6,8%degli alunni con disa-
za responsabile (…). Tale impostazio- scuole italiane? A questo spinoso interrogativo risponde un bilità, l’insegnante di sostegno svolge
ne di fondo vorremmo che il Servizio prevalentemente attività di tipo assi-
civile nazionale la conservasse e la FUTURO OK, MA IL PRESENTE? tenziando e perfezionando la partico- A rapporto recentemente pubblicato dall’Istat, riguardante stenziale. Circa l’8%delle famiglie ha
rafforzasse, evitando il rischio di una Ragazzi del Servizio civile nazionale: lare esperienza che vede giovani reali l’anno scolastico 2012-2013 e relativo alla situazione negli istituti presentato almeno un ricorso, negli
deriva lavoristica, che la drammatica il governo vuole valorizzare il servizio, costruttori di “ponti” tra culture di- anni, per ottenere l’aumento delle ore
condizione di disoccupazione giova- che però nel 2014 rischia lo stop verse, in un’ottica di costruzione non- primari e secondari di primo grado (le “vecchie” elementari e medie) di sostegno. Ha cambiato insegnante
nile potrebbe facilmente imporre. cura di persone e beni, facendo fronte violenta della pace tra i popoli. In tal statali e non statali. di sostegno nel corso dell’anno scola-
Diciamo subito che ci piace l’idea di a forme antiche e nuove di ingiustizia, senso, riteniamo che il nuovo Servizio L’entità della popolazione scolastica con disabilità, in Italia, non è stico il 14,5%degli alunni con disabi-
garantire di poter far svolgere il Servi- solitudine, degrado, abbandono. Pro- civile nazionale debba tener conto lità della scuola primaria e il 12,5%
zio civile nazionale a tutti i giovani che prio questa lunga esperienza ci fa rite- dell’auspicata creazione dei Corpi ci- marginale. Nell’anno scolastico 2012-2013, erano circa 84 mila gli della scuola secondaria di primo gra-
lo chiedano: ne siamo da sempre con- nere che il servizio civile, per essere si- vili di pace, già prevista per legge e alunni con disabilità nella scuola primaria (pari al 3%del totale degli do. Il 44,2%degli alunni della scuola
vinti. Già nel 2011, di fronte al lento ma gnificativo in termini educativi, deve non ancora attuata. primaria ha invece cambiato l’inse-
inesorabile restringimento dei fondi avere un’adeguata durata, che non può Infine, riteniamo che la storia di alunni), mentre in quella secondaria di primo grado se ne contavano gnante di sostegno rispetto all’anno
disponibili, avevamo denunciato: «Se essere inferiore ai 12 mesi. Durate in- questi ultimi tre lustri debba fornire poco più di 65 mila (il 3,7%). scolastico precedente, e lo stesso è ac-
la scarsità di risorse dovesse risultare feriori non sarebbero altresì rispettose un chiaro orientamento per una nuo- Rispetto all’anno precedente, l’au- caduto al 37,9% degli alunni della
confermata, il Servizio civile è condan- nei confronti di quelle persone in stato va governance dell’intero sistema del mento complessivo è stato di circa 4 Rapporto Istat scuola secondaria di primo grado.
nato all’insignificanza quantitativa e, di bisogno che sono spesso i “benefi- Servizio civile nazionale nel nostro mila alunni, in entrambi gli ordini sull’integrazione nelle La partecipazione alle attività ex-
di fatto, all’irrilevanza. (…) Non possia- ciari” delle attività di servizio civile. paese, di cui avvertiamo l’esigenza. scolastici, proseguendo la tendenza elementari e medie. trascolastiche organizzate dalla scuo-
mo limitare il servizio civile a un’élite» Per quanto riguarda la partecipa- L’auspicio di vedere presto la realiz- crescente registrata negli ultimi dieci Continua la tendenza la sembra essere molto difficile per
(monsignor Mariano Crociata, allora zione di cittadini non italiani al Servi- zazione concreta di queste nuove pro- anni. I maschi rappresentano più del all’aumento del numero gli alunni con disabilità. Quasi la me-
Segretario generale Cei, 12 marzo zio civile nazionale, sin dalla 46ª Set- spettive non ci può esimere dal richia- 60% degli alunni con disabilità di en- di presenze. Maschi più tà di loro non partecipa in entrambi
2011). Per questo ora aggiungiamo che timana sociale di Reggio Calabria, nel mare il governo e il parlamento all’ur- trambi gli ordini scolastici: 201maschi numerosi delle gli ordini scolastici. Percentuali più
un così alto e ambizioso obiettivo non 2010, abbiamo individuato nel servi- genza di non lasciare scomparire del ogni 100femmine nella scuola prima- femmine. Discontinuo basse si riscontrano, invece, nella
si potrà raggiungere senza adeguate ri- zio civile uno strumento ulteriore per tutto l’attuale Servizio civile nazionale: ria e 180maschi ogni 100femmine in il rapporto con i docenti partecipazione ai campi scuola, ai
sorse economiche, che lo stato dovrà realizzare percorsi di integrazione, se il 2014, come già accaduto nel 2012, quella secondaria di primo grado. di sostegno. Difficile quali prendono parte il 16,1% degli
assicurare e che si dovranno aggiunge- soprattutto per le giovani generazio- non vedrà nessun nuovo bando ordi- Quanto al tipo di disabilità, nelle aderire alle iniziative alunni con disabilità della scuola pri-
re, e non sostituire, alle consistenti ri- ni, e un contributo alla prevenzione nario per i giovani, chiediamo che il nu- scuole primarie il 21,4%degli alunni extrascolastiche maria e il 17,2%di quelli della scuola
sorse umane e finanziarie che gli enti di forme di razzismo e intolleranza. mero di posti disponibili nel 2015 tenga con disabilità non è autonomo in al- secondaria di primo grado.
accreditati già oggi investono. Ben vengano, inoltre, tutte le inizia- conto di questo ulteriore “buco” e che meno una delle attività indagate (spostarsi, mangiare o Sul fronte delle barriere architettoniche, è il Mezzo-
tive volte a capitalizzare l’esperienza non sia inferiore a 40 mila unità. andare in bagno) e l’8%non è autonomo in tutte e tre le giorno la ripartizione geografica con la percentuale più
Continui anche all’estero del servizio civile anche oltre il servi- attività. Nelle scuole superiori di primo grado le percen- bassa di scuole con scale a norma (74,4% di scuole pri-
In questi decenni, attraverso l’espe- zio civile stesso, e il riconoscimento di Del Tavolo ecclesiale sul servizio civile tuali sono rispettivamente del 14,7%e del 5,5%. Il ritar- marie e 84,1% di secondarie) e servizi igienici a norma
rienza del Servizio civile, abbiamo of- competenze acquisite, spendibili nel fanno parte Caritas Italiana, Fonda- do mentale, i disturbi del linguaggio, dell’apprendimento (68,7% di scuole primarie e 72,9% di secondarie di pri-
ferto ai giovani la possibilità di crescere mondo del lavoro, ribadendo tuttavia zione Migrantes, Ufficio nazionale per e dell’attenzione rappresentano i problemi più frequenti mo grado); all’estremo opposto, il Nord è la macroregione
nella consapevolezza dei valori della quanto sopra esplicitato: il Servizio ci- la cooperazione missionaria tra le negli alunni con disabilità, in entrambi gli ordini scola- con la percentuale più elevata, sia per le scale a norma
solidarietà e della responsabilità con- vile nazionale non può avere questa Chiese, Ufficio nazionale per i proble- stici considerati. (83,6%di scuole primarie e 89,7% di secondarie) che per
divisa, che hanno un ruolo centrale nel come mission principale. mi sociali e il lavoro, Servizio naziona- i servizi igienici a norma (83,3% di scuole primarie e
Magistero sociale della Chiesa e nella Ci piacerebbe inoltre che il Servi- le per la pastorale giovanile, Azione Prevalentemente didattico 86,2%di secondarie).
vita delle nostre comunità. I giovani “si zio civile nazionale possa continuare Cattolica Italiana, Acli, Agesci, Confe- Gli insegnanti di sostegno rilevati dal ministero dell’istru- La tecnologia è infine un elemento facilitatore dell’in-
sono sporcati le mani”, prendendosi a essere svolto anche all’estero, po- derazione nazionale delle Misericordie zione, università e ricerca (Miur) sono più di 67 mila: 2 clusione scolastica ancora poco utilizzato. Sono ancora
d’Italia, Associazione Comunità Papa mila in più rispetto all’anno scolastico 2011-2012. Nel più di un quarto le scuole primarie e secondarie di primo
Ok alle iniziative volte a capitalizzare Giovanni XXIII, Confcooperative-Fe- Mezzogiorno si registra il maggior numero di ore medie di grado che non hanno postazioni informatiche adattate,
l’esperienza, e a riconoscere le competenze dersolidarietà, Cenasca-Cisl, Centro sostegno settimanali assegnate. Gli insegnanti di sostegno, con percentuali più elevate nel Mezzogiorno (il 30%delle
acquisite, spendibili nel mondo del lavoro: Sportivo Italiano, Volontari nel mondo in entrambi gli ordini scolastici, svolgono prevalentemente primarie e il 25,2% delle secondarie), mentre l’inadegua-
ma il Servizio civile nazionale non può - Focsiv, Gavci, Federazione Scs/Cnos, attività di tipo didattico (per l’84%nella scuola primaria e tezza tecnologica è più bassa nelle regioni del centro
avere questa come “mission” principale Cdo Opere Sociali, Anspi, Unitalsi per l’82,4% nella scuola secondaria di primo grado). Per (27%di scuole primarie e 20,8% di secondarie).


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