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nazionale
lotta all’indigenza PIAZZA cune scelte di politica economica sulle imposta, il 14% vedrà aumentare l’Ir-
DISPERAZIONE fasce più povere della popolazione. In pef, per il restante 4% non vi saranno
Protesta particolare, l’analisi si concentra sugli mutamenti). Nell’ultima decade le ri-
di un dirigente
d’azienda effetti della sperimentazione della forme dell’Irpef che si sono susseguite
oggi disoccupato nuova social card. Essa, introdotta lo hanno via via esonerato i poveri dal
a Milano, scorso anno e sperimentata nei 12 co- pagamento dell’imposta sul reddito:
ai tempi muni con più di 250 mila abitanti (Bari, poche famiglie in povertà assoluta so-
delle misure Bologna, Catania, Firenze, Genova, Mi- no dunque interessate dall’imminente
di “salvataggio” lano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, provvedimento del governo Renzi.
delle finanze
italiane Venezia e Verona), pur prevedendo un L’aumento dell’aliquota Iva costerà
studiate dal contributo mensile più consistente (da invece alle famiglie italiane lo 0,2% del
governo Monti. 230 a 404 euro, a seconda dell’ampiez- reddito, ma il 5% più povero pagherà
La disoccupazione za del nucleo familiare), e percorsi per- lo 0,25% in più del proprio reddito,
da allora è sonalizzati di inserimento sociale, non mentre il 5% più ricco solo lo 0,16% in
tuttaltro che consente di affrontare il problema del più. Anche se non si è intervenuti sulle
decresciuta.
E la povertà contrasto alla povertà: l’entità dell’im- due aliquote ridotte (4% e 10%), che
aumenta, senza porto resta insufficiente per sostenere colpiscono soprattutto i beni di prima
che le politiche coloro che si trovano al di sotto della necessità, il solo aumento dell’aliquo-
pubbliche riescano soglia di povertà; inoltre utilizza vincoli ta ordinaria produce effetti negativi
a contenerla (riguardo alla condizione economica e sulle famiglie povere e ne peggiora le
lavorativa) troppo stringenti. condizioni economiche.
Povertà Nuova social card e le sue diverse de- Trasferire, ma in denaro
Inoltre, pur nella loro evoluzione, la
clinazioni (estensione, da giugno, a
Infine le simulazioni fatte sulla tassa-
tutte le regioni meridionali) non sono
zione degli immobili si sono rivelate
raddoppiata da considerarsi misure strutturali, dal molto interessanti: hanno dimostrato
che qualunque sia l’aliquota che i co-
momento che richiedono rifinanzia-
muni decideranno di applicare (1 per
menti annuali. Siamo dunque ancora
lontani da un disegno strategico di
mille o 3,3 per mille), la Tasi non solo
più alti, ma, in assenza di detrazioni
Ma non contrastata AP PHOTO / LUCA BRUNO) contrasto della povertà: ci si muove non colpirà maggiormente i redditi
nella logica di sperimentazioni episo-
per i redditi più bassi, penalizzerebbe
diche, in assenza di una prospettiva di
le famiglie povere, generando inoltre
medio-lungo periodo.
quello garantito dall’Imu. Come a dire:
Incapienti già esonerati un gettito pressoché equivalente a
C scienze sociali, un fenomeno glie, di condurre uno standard di vita l’uguaglianza che la nostra Costituzio- ad alcune misure interessanti per il stanzi un ammontare di risorse mai vi-
di Nunzia De Capite ome sanno bene gli storici, gli guaglianza. Ciò consiste nell’impos- cale. Ma solo misure e interventi di ti- Negli ultimi mesi, il dibattito politico è tanto rumore per nulla.
economisti e gli studiosi di
po nazionale possono garantire
sibilità, da parte di individui o fami-
Sebbene la legge di stabilità 2014
stato animato dalle discussioni attorno
ritenuto minimamente accettabile
ne prevede. Il Rapporto Caritas inten-
Rapporto: l’aumento dell’aliquota or-
sociale può essere analizzato e
sto in questi ultimi anni per la lotta alla
valutato nei suoi impatti solo
menti nella tassazione degli immobili
nel medio-lungo periodo, alla giusta di- nel proprio contesto sociale. Dun- de pertanto ragionare sulle strategie di dinaria Iva dal 21% al 22%, i cambia- povertà (810 milioni di euro nel 2014,
come dichiarato dall’allora ministro
que, la povertà o è assoluta o non è.
tipo nazionale, nella convinzione che,
stanza temporale. La prospettiva tem- Optare per un’analisi centrata sulla in uno scenario di crisi prolungata, oc- (Tasi), la variazione della detrazione Ir- Giovannini a fine dicembre), le misure
porale di lunga gittata consente anche povertà assoluta (accantonando corre puntare a rendere più efficace e pef a favore dei lavoratori dipendenti. attivate si presentano transitorie e i
di mettere in relazione aspetti diversi di l’esame di quella relativa, al centro più efficiente la spesa sociale in Italia, Su quest’ultimo fronte si prevede provvedimenti adottati dal governo
uno stesso fenomeno. Ad esempio, po- delle rilevazioni statistiche ufficiali) orientandola verso misure che con- l’incremento della detrazione per la- Letta non vanno nella direzione di
vertà e politiche pubbliche per com- significa dunque fare una scelta coe- sentano di raggiungere un duplice voro dipendente (esclusi autonomi e sgravare i redditi più bassi. Solo agen-
Caritas Italiana batterla. Ovvero proprio l’accostamen- rente con la tradizione di pensiero e obiettivo: ridurre il rischio di caduta in pensionati) per i redditi individuali più do attivamente anche sul fronte dei
si accinge a pubblicare to alla base del Rapporto di valutazione di azione sociale ispirate dalla dottri- povertà e migliorare le condizioni di bassi; però chi percepisce redditi infe- trasferimenti in denaro, in particolare
un “Rapporto delle politiche di contrasto alla povertà na sociale della Chiesa. Inoltre, dopo vita delle famiglie più disagiate. riori a 8 mila euro, ed è quindi inca- con una misura nazionale rivolta a tut-
di valutazione delle nel 2013, di prossima pubblicazione, la lunga crisi economica, la povertà in Sulla base di queste premesse, la piente, non ottiene beneficio dalle te le persone in povertà assoluta, si po-
politiche di contrasto realizzato da Caritas Italiana in collabo- Italia non è più la stessa: nel 2012 spe- prima edizione del Rapporto analizza maggiori detrazioni. In media, le fami- trebbero invertire questi risultati a fa-
alla povertà nel 2013”. razione con altri enti e partner. rimentavano la povertà assoluta 4,8 l’effetto di alcune misure intenzional- glie italiane dovrebbero ottenere uno vore dei più poveri.
È, quest’ultima, una prospettiva di
Con questo lavoro Caritas Italiana
Avrà cadenza annuale. intende inaugurare un filone di ap- milioni di persone residenti nel paese mente adottate dal governo Letta per sgravio Irpef di 61 euro all’anno (il 44% lavoro concreta, che Caritas Italiana si
(8% del totale), mentre nel 2007 erano
contrastare la povertà e l’impatto di al-
delle famiglie otterrà una riduzione di
Nella prima uscita, profondimento annuale, che muove 2,4 milioni, (4,1%). I poveri, in Italia, impegna a sviluppare, per favorire una
evidenzia l’inefficacia dalla convinzione dell’esistenza di in cinque anni sono raddoppiati. Le misure attivate si presentano transitorie crescita delle tutele sociali delle fami-
della Nuova social uno specifico della povertà, che la di- e non sgravano i redditi più bassi. Solo glie e delle persone in condizioni di po-
card. E l’impatto stingue da altre condizioni umane cui Non sono strutturali agendo attivamente anche sul fronte vertà, in forme ragionevolmente incre-
discutibile spesso essa viene associata, e con cui Il contrasto alla povertà si realizza dei trasferimenti in denaro si potrebbero mentali e sussidiarie, tali da rendere il
di altre misure viene confusa, per esempio la disu- concretamente nella dimensione lo- invertire questi dati a favore dei più poveri nostro paese più coeso e solidale.
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