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ROMANO SICILIANI
nazionale
rotture famigliari





















peggiorare le cose sono soprattutto
coloro che al momento dello sciogli-
L’impegno Caritas mento non avevano un’occupazione a
tempo pieno e chi aveva figli.
Casa, progetti Nell’età centrale
(soprattutto)
Fragilmente per i padri Alla connessione tra rottura del rap-
porto coniugale e alcune forme di po-
vertà (materiali e non), Caritas Italiana
Sono numerosi i proget-
ti che nel circuito Caritas so-
negli ultimi mesi ha riservato un’atten-
separati ROMANO SICILIANI no nati per sostenere le esi- zione specifica, promuovendo un’in-
genze di separati e divorziati
dagine nazionale che ha coinvolto la
in difficoltà. Rispetto al pro-
rete dei servizi Caritas e quella dei con-
blema della casa (lasciata
sultori familiari d’ispirazione cristiana
quella della famiglia, non
(afferenti alla Cfc – Confederazione ita-
è facile trovarne e sostener-
ne un’altra), vissuto in modo
zione cristiana). La ricerca, avviata nel
più marcato dai padri sepa- liana dei consultori famigliari di ispira-
L scita. Se nel 1995 ogni mille bile nel mondo del lavoro, l’uscita dal- persone (almeno il 6,1% della popola- e accompagnamento sono na- so di intervistare 466 persone, madri e
di Federica De Lauso e separazioni e i divorzi in tappe sostanziali del processo di cre- Povertà, aumenta il rischio rati, progetti di accoglienza dicembre 2012 e conclusa in termini
scita: la fine degli studi, l’entrata sta-
Ma come vivono gli oltre tre milioni di
Italia sono in continua cre-
operativi a settembre 2013, ha permes-
ti delle diocesi di Milano (pro-
A essere ascoltati sono stati coloro che,
che in Italia hanno sperimentato la
separazioni e 80 divorzi, nel
zione di un nuovo nucleo familiare,
EVENTO TRAUMATICO matrimoni si contavano 158 la casa dei propri genitori, la forma- zione, dato Istat aggiornato al 2009) getto Aus), Torino (progetto padri separati o divorziati in difficoltà.
Àncòra Papà), Fano (Padre
La rottura di una relazione di coppia 2011 (ultimo dato disponibile) si ar- l’assunzione del ruolo genitoriale. rottura di un matrimonio (separati le- Sempre), Messina-Lipari (pro- nell’arco di due mesi, si sono rivolti ai
è sempre difficile da gestire: riva rispettivamente a quota 311 e Rispetto al passato si alza però, nel galmente o di fatto, divorziati, coniu- getto Osea), Cagliari e Livor- servizi ecclesiali e d’ispirazione cristia-
non solo per i risvolti sentimentali, 182. In poco meno di venti anni, i tas- nostro paese, l’età dei separandi; oggi gati dopo un divorzio)? Si tratta, dice no (ancora in cantiere). na (mense, centri di ascolto, consultori
ma anche per gli effetti sul rapporto
con i figli e sulle condizioni di vita si di separazione e divorzio risultano la media si attesta intorno ai 43 anni l’Istituto nazionale di statistica, di un familiari, strutture residenziali, centri
dunque raddoppiati. per le donne e ai 46 anni per gli uomi- folto gruppo di persone con caratteri- di erogazione, sportelli di consulenza
L’instabilità coniugale è causa, e al ni (in caso di divorzio arriva rispetti- stiche peculiari: le donne si trovano deprivazione materiale. Tra gli uomini e orientamento) per chiedere aiuto e
tempo stesso parte, di quel processo vamente a 44 e 47 anni). Un tale innal- più frequentemente a svolgere il ruolo si registra un aumento relativo ai soli sostegno. Attraverso un questionario
di cambiamento che sta investendo zamento è il risultato sia del processo di genitore solo, mentre gli uomini indicatori di deprivazione (anche se in strutturato, i genitori separati sono sta-
Indagine Caritas ormai da anni l’istituzione familiare. di invecchiamento complessivo della mostrano una maggiore propensione misura più contenuta rispetto alle ti sollecitati rispetto ad alcune dimen-
su circa 500 genitori Segni evidenti di mutamento sono le popolazione dei coniugati (dovuto al- a formare una nuova unione (coniu- donne). Nei due anni successivi allo sioni importanti come il lavoro, l’abi-
che vivono l’esperienza numerose e più diversificate forme fa- la posticipazione del matrimonio) sia gale o di fatto) o a vivere soli. scioglimento dell’unione, ad ogni mo- tazione, lo stile di vita, la salute e il be-
di una rottura miliari esistenti: coppie di fatto, Lat alla sempre maggiore propensione al- In termini materiali, in ogni caso, do, quasi la metà delle persone dichia- nessere psicofisico, le relazioni sociali.
coniugale. Alcune (living apart together, coloro che vivo- lo scioglimento anche delle unioni di l’Istat evidenzia un peggioramento ra di trovarsi in una situazione econo- Il tutto cercando di stabilire un con-
madri, “dopo”, vivono no separati sotto lo stesso tetto), fami- lunga durata. Infatti se un tempo la dello standard di vita. Tra le donne au- mica peggiore rispetto a quella prece- fronto tra la situazione precedente la
dente la rottura coniugale. A vedere
glie monogenitoriali, famiglie ricosti-
rottura e quella successiva. I questio-
separazione e il divorzio erano riser-
menta il rischio di povertà e il livello di
meglio il rapporto tuite, adulti single… A fare da sfondo vati a coppie ancora giovani (la famo- nari sono stati raccolti soprattutto
con i figli. Ma molti a questi processi di mutamento ci so- sa “crisi del settimo anno”), di cultura Nei due anni successivi allo scioglimento presso centri di ascolto, consultori fa-
si scoprono più poveri. no le dinamiche inerenti il mondo e reddito più elevato e prevalente- dell’unione, secondo l’Istat, quasi la metà miliari, servizi di accoglienza e mense.
E vulnerabili sui fronti giovanile, in particolare la lunga e mente del nord, ora non è più così; il delle persone dichiara di trovarsi in Tra coloro che si sono rivolti a ser-
della casa, del lavoro complessa transizione all’età adulta, fenomeno è oggi diffuso trasversal- una situazione economica peggiore rispetto vizi Caritas-Cfc, la gran parte è di na-
e persino della salute che vede continuamente rimandate le mente in tutta la società italiana. a quella precedente la rottura coniugale zionalità italiana (85,3%). In termini
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