Page 11 - IC_Nov_2014

Utenti dei centri d’ascolto per macrovoci
nazionale di bisogno e cittadinanza (% sulle persone)
lotta all’indigenza MACROVOCI DI BISOGNO UTENTI CDA TOTALE
ITALIANI STRANIERI
Povertà economica 58,4 50,8 54,3
Problemi di occupazione 44,2 45,8 45,0
Problemi abitativi 20,3 19,9 20,1
Problemi familiari
15,9
7,4
11,4
Ridurre Problemi legati all’immigrazione 12,6 10,6 5,8
0,4
6,1
4,5
Problemi di istruzione
2,7
Problemi di salute
8,4
4,6
la povertà? Dipendenze 4,3 1,3 2,7
2,9
Detenzione e problemi con la giustizia
1,1
1,9
2,2
Handicap/disabilità
0,7
4,0
Altri problemi
2,8
4,5
6,3
Utenti dei centri d’ascolto per macrovoci
di intervento e cittadinanza (% sulle persone)
Obiettivo MACROVOCI DI INTERVENTO ITALIANI STRANIERI TOTALE
UTENTI CDA
56,3
57,9
54,5
Beni e servizi materiali
9,4
remoto Sussidi economici 19,2 12,6 14,0
3,0
8,1
Orientamento
4,6
Coinvolgimenti
3,6
2,7
Alloggio
3,3
2,9
2,6
Sanità
0,9
1,1
0,8
Lavoro 2,0 1,9 1,9
Consulenze professionali 0,6 0,5 0,6
Sostegno socio-assistenziale 0,9 0,3 0,6
Scuola/istruzione 0,2 0,9 0,6
I zionale di lotta alla povertà, da Colloquio lanciato l’iniziativa, che mira ad alli-
di Federica De Lauso l 17 ottobre non è stato scelto a EMERGENZA zione della legge di stabilità 2015 i
e Walter Nanni caso. Nella Giornata interna- OCCUPAZIONE soggetti promotori del Reis hanno ri-
in un centro
anni Caritas Italiana diffonde i
neare l’Italia agli standard europei
d’ascolto.
dati, sul fenomeno, provenienti
dalla rete dei suoi centri d’ascolto. Il Flash Report (poiché, insieme alla Grecia, siamo
l’unico paese “storico” dell’Unione a
prodotto
Utenti Caritas per titolo Quest’anno l’ha fatto attraverso un Utenti Caritas Utenti Caritas da Caritas non disporre di una misura universa-
di studio (%) Flash report, che fa il punto sul pro- per cittadinanza (%) per stato civile (%) evidenzia, listica di contrasto della povertà eco-
tra gli utenti,
cesso di impoverimento che colpisce nomica). La presentazione del Red-
LICENZA MEDIA INFERIORE 41,5 un forte
l’Europa e il nostro paese. VEDOVI aumento dito d’inclusione, nella sua versione
19,2 LICENZA ELEMENTARE 6,2
D’altronde il 2015 non sarà, per ALTRO ALTRO di italiani finale, ha avuto luogo a metà ottobre:
0,7 2,7
15,4 LICENZA MEDIA SUPERIORE l’Italia, l’anno della svolta. Il quadro ITALIANI STRANIERI DIVORZIATI CONIUGATI gli oltre venti organismi fondatori
SEPARATI/
economico è segnato da indicatori
dell’Alleanza (le principali organizza-
FONTE: UASDASDASDASDASD 2,6 ANALFABETA denti: l’Europa, secondo la Banca MASSIMO FIORILLO 46,5 52,8 NUBILI 50,1 del paese, tra cui Caritas Italiana) e gli
25,3
11,6 DIPLOMA PROFESSIONALE
zioni sociali, sindacali ed ecclesiali
ancora più negativi degli anni prece-
4,3 NESSUN TITOLO
CELIBI/
centrale europea, vive una ripresa
altrettanti che vi hanno aderito cam-
3,6 LAUREA
25,3
stentata, e il nostro paese è tenden-
min facendo hanno illustrato al go-
zialmente in deflazione, con tassi di
verno il senso e i dettagli della propo-
disoccupazione al più stabili ed effet-
1,7 DIPLOMA UNIVERSITARIO
voluzionerebbe il welfare italiano,
ti ambivalenti delle politiche gover- sta (vedi IC settembre 2014), che ri-
L’Italia, nell’ultimo native in tema di rilancio dell’econo- progressivo dell’utilizzo delle risorse Quello che continua a mancare è dei diversi territori. Criteri d’azione dando uno stabile strumento d’in-
anno, ha visto mia. Le misure specifiche anti-crisi del Fead, il nuovo fondo europeo per infatti un piano nazionale di contra- finora lontani dal concretizzarsi. clusione ai milioni di poveri assoluti.
inasprirsi tutti gli finora introdotte non hanno genera- sostenere i cittadini sprovvisti di beni sto alla povertà. Per elaborare il quale Il costo dell’operazione (progressivo,
indicatori di diffusione to effetti rilevanti (poco meno di una essenziali. Queste misure, secondo bisognerebbe quantomeno avviare Reddito rivoluzionario a salire, fino ai 6 miliardi di euro an-
della povertà assoluta. famiglia in povertà su quattro ha avu- Caritas, non sono in grado di prende- un lavoro di consultazione con la co- Ancora di più, Caritas Italiana rimar- nui a regime) è stimato dall’Alleanza,
E, con essi, la distanza to il bonus di 80 euro mensili intro- re in carico le povertà vecchie e nuo- munità civile, i soggetti sociali e isti- ca l’esigenza di una misura universa- per il primo anno, in 1,7 miliardi. Ma
dell’obiettivo dotto dal governo Renzi). A meno di ve del paese. E questo anche a causa tuzionali; comunicare in modo tra- le di contrasto all’indigenza. Dopo il il governo, nella legge di stabilità
varo dell’Alleanza contro la povertà e
2015, sembra voler o poter stanziare
ulteriori sviluppi finora non annun-
del carattere eccessivamente catego-
sparente i risultati delle sperimenta-
di riduzione ciati, l’onda delle povertà assoluta riale di molti di tali provvedimenti, li- zioni in atto; definire una road map della proposta, da essa elaborata, del non più di ulteriori 50 milioni per
dell’indigenza, fissato nel nostro paese verrà contrastata so- mitati a segmenti di famiglie in con- in grado di qualificare in senso sussi- Reddito di inclusione sociale (Reis), una sperimentazione in materia.
dall’Ue per il 2020. lo dal probabile rifinanziamento del- dizioni di disagio. Inoltre, il carattere diario il sistema di protezione sociale finalizzato a fornire risorse economi- Un’inezia, in termini assoluti. Un
Intanto, quasi metà la social card tradizionale, dalla pro- sperimentale di molte novità legisla- territoriale; fondare sempre le nuove che e progetti di inclusione a quanti pertugio, se lo si considera l’inizio di
degli utenti Caritas secuzione delle sperimentazioni pre- tive rischia di trasformarsi in un alibi proposte su attività di studio, in gra- vivono sotto la soglia della povertà un percorso di interlocuzione con
sono ormai italiani… viste dal governo Letta, dall’avvio per perenni strategie dilatorie. do di quantificare i fabbisogni sociali assoluta, alla vigilia della presenta- l’Alleanza. Se ne riparlerà.
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