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nazionale
guida caritas














«Nel
nostro



domani DIARIO DI insieme, per quanto possibile. che va governata con senso di demo-


UN PRESIDENTE
crazia e di solidarietà. Cito il cammi-
Degli anni passati alla guida di
Sopra, alla Porta
Caritas Italiana cosa ricorda in
la d’Europa di Lampedusa Ogni occasione di impegno porta con no dell’Europa, che deve fare un salto
modo particolare?
di qualità nella direzione di una co-
e all’Aquila dopo
mune politica economica, ma anche
il terremoto; sotto,
scelta in particolare tutte le occasioni di ser- in altro campo l’esigenza di maggior
sé la sua memoria costruttiva. Ricordo
di una comune visione sociale. Cito
mentre celebra messa
vizio richieste dalle emergenze (terre-
coordinamento fra le realtà impe-
moti, alluvioni, profughi, ecc…), senza
gnate nel volontariato, soprattutto in
delle dimenticare i Fondi di solidarietà delle tempi difficili come gli attuali. Cito
diocesi per venire incontro, se possibi-
ancora il tema della formazione, giu-
stamente raccomandato dai vescovi
le risolvere, o comunque affrontare
positivamente le conseguenze della italiani nel decennio sull’educare.
relazıoni» crisi economico-finanziaria, in parti- Penso sia importante continuare l’im-
Una priorità per la comunità cri-
colare riguardo al tema del lavoro. Che
stiana?
si sia trattato di emergenze, di promo-
zione degli ultimi o di lotta contro pegno di testimonianza, perché in tut-
l’esclusione sociale, si è cercato sem- te le diocesi e in tutte le parrocchie si
di Ferruccio Ferrante stato il presidente della prospettive, cosa ritiene di dover Lei ha ricordato Paolo VI che volle pre di mettere a frutto il dono che noi costituisca o si rafforzi la presenza del-
foto di Francesco Maria Carloni Grande Crisi. Non certo crisi sottolineare? Caritas Italiana come strumento riceviamo dalla Grazia, che incontria- la Caritas, anche come occasione di
e Archivio Caritas Italiana È dell’organismo che ha timo- Il rapporto fra il passato e il futuro pedagogico della Chiesa e che da mo nella celebrazione dell’Eucarestia. coordinamento delle iniziative di soli-
Quali sono oggi a suo avviso le sfi-
della Caritas sta scritto nella fedeltà
poco è stato proclamato beato.
nato, ma del paese di cui ta-
darietà presenti nel territorio. Varrà
le organismo registra la feb-
de più grandi da affrontare?
bre da povertà, salita a temperature alla sua vocazione, che è di impegno Come la Caritas ha cercato di da- Sono tante le sfide di questo nostro anche la pena di insistere sulle inizia-
tive che consentano il coinvolgimento
educativo, di sensibilizzazione sulla
re concretezza al sogno di Monti-
elevatissime negli ultimi sei anni, co- prossimità evangelica, di coordina- ni, di una Chiesa che trova nei po- tempo, a cui Caritas Italiana e le Ca- del mondo giovanile e proseguire il la-
me non si registravano più dal dopo- mento possibile, dentro il contesto veri e con i poveri il senso della ritas diocesane tentano di rispondere voro sul territorio per un’effettiva in-
guerra. Il presidente della Grande Cri- vivo del cammino ecclesiale e in rap- sua missione? dall’interno della comunità ecclesia- tegrazione, diffondendo una cultura di
Intervista a monsignor si: ma anche della ribadita convinzio- porto quotidiano con le comunità. Il Il ricordo di Paolo VI, che con la beatifi- le con le “antenne” costituite dagli attenzione e valorizzazione dell’altro.
Giuseppe Merisi, ne che il servizio ai poveri è opera bilancio è senz’altro positivo, nono- cazione viene giustamente riproposto Osservatori delle povertà e delle ri- E a livello mondiale?
per sei anni presidente non tanto assistenziale, quanto anzi- stante i nostri limiti e le nostre diffi- all’attenzione di tutta la Chiesa, ci chie- sorse e dai Centri di ascolto, diffusi in Penso a temi come conflitti dimenti-
di Caritas Italiana. tutto pedagogica per la comunità ec- coltà. In particolare per l’impegno de di continuare e di intensificare tutto il territorio nazionale. Cito la cati, migrazioni, povertà in Italia e in
Il suo mandato clesiale e civile. Monsignor Giuseppe profuso negli ambiti educativi, se- quanto finora fatto: sia la formazione al crisi finanziaria ed economica, con la Europa, sicurezza alimentare in si-
si conclude a fine Merisi, presidente di Caritas Italiana condo l’invito di Paolo VI, sempre in servizio della carità, sia la proposta di necessità di risposte anche strutturali tuazioni di precarietà, lotta allo spre-
ottobre: «Le “antenne” da fine maggio 2008: ora passa il testi- rapporto con la quotidianità del ser- opere-segno che ne indichino conte- che modifichino i modelli di sviluppo co. Il filo conduttore è sempre quello:
occorre promuovere un’autentica
vizio e con la dedizione nella solida-
mone, preoccupato per il futuro della
della società nella globalizzazione,
nuti e prospettive. Camminando tutti
Caritas, strumento coesione sociale nel nostro paese, fi- rietà. È positivo, penso, anche il bi- educazione ai valori di carità, gratui-
prezioso per la Chiesa ducioso nelle risorse di fraternità che lancio del rapporto con la Chiesa ita- Che si sia trattato di emergenze, tà e sobrietà, con stili di vita adeguati
che il papa vuole esso ancora sa asprimere. liana e tutte le sue diocesi, essendo di promozione degli ultimi o di lotta e orientati al bene comune, come an-
in uscita, verso Monsignor Merisi, una vita spesa stato rispettato il mandato dello Sta- contro l’esclusione , si è cercato sempre tidoto per contrastare ogni crisi. Lo
le periferie esistenziali a servizio della Chiesa e in parti- tuto, che definisce la Caritas un orga- di mettere a frutto il dono ricevuto dalla riaffermeremo con forza anche a Ex-
dell’umanità» colare nella Caritas. Tra bilanci e nismo pastorale della Chiesa. Grazia, incontrata celebrando l’Eucarestia po 2015, dove si presenteranno gli
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