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nazionale
un mare di rifugiati
Basiti
dı fronte
al Grande
sbarco
L Settimana dopo settimana,
di Oliviero Forti e tragedie, quelle, sono l’uni-
e Francesco Marsico co dato tristemente certo.
mese dopo mese, anno do-
po anno, continuano ad af-
fondare vite e speranze di chi tenta
avventurose traversate. Migranti
morti in mare: una tragica contabili-
tà, che sembra non volersi arrestare.
Solo nei primi otto mesi del 2014, si AP PHOTO / CARMELO IMBESI
calcola che siano state circa duemila
le persone che hanno perso la vita nel
tentativo di raggiungere l’Europa na-
vigando il Mediterraneo su imbarca-
MARE NOSTRUM zioni di fortuna. nano il costante aumento dei flussi di solta solo perseguendo i trafficanti. È meno, sulle sue cause, sulle politiche – ridionali, e allo stesso tempo incapace
Migranti in attesa Questa situazione dovrebbe met- profughi verso il continente europeo. una scorciatoia che non produce effet- se vi sono – per affrontarlo. di reagire, perché vittima di una idea
di sbarcare dalla motonave tere in crisi, e pesantemente, le co- Dove aspirano a trovare rifugio, tutela ti; i trafficanti sono il prodotto di scarto L’Europa appare, di conseguenza, anacronistica di territorio e di confine.
della Marina militare scienze di molti: opinioni pubbliche, umanitaria, la prospettiva di un do- di politiche di chiusura verso migranti immobile: basita per le migliaia di mor- Da un lato si presenta come paladina
“Grecale” nel porto
di Pozzallo, in Sicilia figure amministrative, ceti politici e mani da cittadini: non da sudditi, op- e rifugiati, che pur di trovare una solu- ti annegati in pochi mesi e le centinaia dei diritti umani, dall’altro promuove
dirigenti. Sicuramente, sta mettendo positori, nemici, perseguitati. zione alla loro precarietà esistenziale si di migliaia di arrivi sulle sue coste me- politiche di esternalizzazione dei con-
in crisi le già deboli politiche migra- mettono nelle mani, trovando di fronte trolli (che certo non ne migliorano la
Nel 2014 arrivi record torie europee. L’idea di un’Europa Scorciatoia senza effetti a sé sentieri legislativi e burocratici qualità e l’umanità), volte a tenere lon-
di migranti – molti inespugnabile sta cadendo a pezzi, Nei flussi umani in transito attraverso chiusi, di chi lucra sul loro destino. Principali paesi tano dai confini europei i migranti e
d’origine dei rifugiati
profughi – sulle coste sotto i colpi di un’umanità disperata, il Mediterraneo si contano anche molti Il dibattito europeo sulle migrazioni (fine 2013) tutto il loro carico di dolore e speranza.
italiane. Nel paese in fuga da un variegato e ampio nove- migranti cosiddetti “economici”: per- che attraversano il Mediterraneo si AFGHANISTAN 2.556.600
e in Europa il dibattito ro di paesi di Africa, Nord Africa, Me- sone, cioè, che tentano l’avventura per presenta invece confuso, fazioso, am- SIRIA 2.468.800 Ossessiva soluzione
è confuso e fazioso. dio ed Estremo Oriente. Dietro le migliorare le condizioni di vita proprie mantato da una terminologia allarmi- 856.500 SOMALIA In Italia, negli ultimi mesi, a queste
Serve – presto – spalle si lasciano situazioni che po- e della propria famiglia, ma non sono stica, che non aiuta a comprendere 641.900 SUDAN contraddizioni di fondo si è aggiunto
trebbero essere catalogate come il
oggetto di violazioni dei loro diritti fon-
l’essenza degli avvenimenti. “Emer-
un paradossale, variegato, e per certi
una politica estera volto peggiore, pericolosamente damentali, né hanno avuto compro- genza sbarchi”, “morti in mare”, “emer- 609.900 REP. DEM. CONGO versi inedito, fronte politico-cultura-
e di sviluppo aperta oscuro della globalizzazione: iniquità, messe da violenze e guerre le proprie genza accoglienza”: sono le immagini 534.900 MYANMAR le, il quale ha decretato il fallimento
e coraggiosa. Perché conflitti sociali e militari, ideologie esistenze. Sia migranti “economici” più veicolate da chi pretende di descri- 434.500 IRAQ dell’operazione Mare Nostrum, omet-
la scelta di contenere che producono violazioni dei diritti che rifugiati viaggiano condotti da traf- vere gli eventi con l’occhio del cittadi- FONTE: UNICEF 2014 433.900 COLOMBIA tendo di ricordare cosa avveniva pri-
e respingere umani, tirannie che comprimono i ficanti e reti criminali. Ma guai a pen- no del nord del mondo, senza interro- 301.000 VIETNAM ma, e quali drammi l’inerzia su que-
è fallimentare diritti civili sono i fattori che determi- sare che la questione possa essere ri- garsi più di tanto sulla natura del feno- 263.600 ERITREA sto fronte provocasse. Se è vero che 2
6 ITALIA CARITAS | OT TOBRE 2014 ITALIA CARITAS | OT TOBRE 2014 7
