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parolaeparole sommario
di Benedetta Rossi anno XLVII numero 2



DI MARGINE IN MARGINE,

IL VANGELO NON SI FERMA






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IN COPERTINA
Protesta contro
on Paolo l’annuncio del Vangelo viaggia veloce e non schiva le
l’apostolo fin qui. Sembra quasi che
C “periferie esistenziali”, quei luoghi ai margini in cui l’Apostolo l’annuncio – più che essere portato – l’impossibilità ad avere
un alloggio popolare
voglia esso stesso raggiungere le pe-
in una periferia di Milano:
spesso si muove. Così accade anche a Filippi, la porta attraverso
tugi inaccessibili per i benpensanti e
assume volti differenti
cui il Vangelo entra in Europa. In cerca di uno spazio propizio per riferie del mondo, infilandosi in per- il disagio abitativo in Italia
gli osservanti della legge, entrando
l’annuncio, Paolo e Sila escono “fuori dalla porta lungo il fiume dove laddove puoi stare solo se sei ricono- 11
pensavamo che si tenesse la preghiera. Ci mettemmo a sedere e par- sciuto colpevole. Sembra quasi che il
Vangelo voglia toccare il fondo della
lammo alle donne che vi erano radunate” (Atti 16,13). È un luogo di nazionale rubriche
disperazione, spingendosi fino alla
preghiera non ufficiale, marginale, perché esterno alla città, precario parte più interna di una prigione, la- 6 CASE E POVERTÀ: 3 editoriali
perché a cielo aperto, privo di qualsiasi struttura organizzativa: solo sciandosi persino incatenare pur di UN DISAGIO di Francesco Soddu
raggiungere chi in questo buio è rin- SOPRA LA TESTA e Giuseppe Merisi
alcune donne che pregano insieme. Qui Paolo e Sila si fermano, si chiuso, e non certo per i meriti di una servizi di Walter Nanni 4 parola e parole
siedono e rivolgono “la parola alle vita virtuosa o irreprensibile. e Alberto Rizzardi di Benedetta Rossi
donne là riunite” (16,13). In questo Paolo a Filippi, porta Per entrare in questa ultima perife-
contesto di marginalità accade il mi- dell’annuncio cristiano ria, la buona notizia si lega agli uomi- 11 MIGRAZIONI: 10 dall’altro mondo
racolo dell’ascolto: Lidia “stava in all’Europa: parla ni, imprimendosi nella persona e nel LAMPA-LAMPA, di Oliviero Forti
ascolto e il Signore le aprì il cuore, alle donne fuori città, corpo di chi, come Paolo, ad essa si PIÙ VICINI ALL’ISOLA 14 19 contrappunto
perché potesse prestare attenzione raggiunge e anima consegna perdutamente. Così nel buio di Giuseppe La Rocca di Domenico Rosati
alle parole dette da Paolo” (vv. 13-14). il luogo più recondito della prigione, caricati di percosse e 14 SERVIZIO CIVILE, 20 panoramaitalia
Le espressioni usate dal narratore del carcere, entra nella incatenati, “verso mezzanotte Paolo e SI RIPARTE. PERÒ LE FAMIGLIE SI AIUTANO
lasciano intendere un’esperienza casa del carceriere. Sila, in preghiera, cantavano inni” BISOGNA INVESTIRE… 24 poster
profonda, prodotta dalla grazia. Un La notizia impressa (16,25). Dove avrebbe potuto prevale- di Diego Cipriani TEMPO DI QUARESIMA
evento coinvolgente, che lascia trac- in lui, che libera e salva, re la percezione amara del fallimento
cia nell’esistenza di questa donna: il viaggia veloce nelle e la rabbia legittima per un’ingiustizia 17 CARITAS A CONVEGNO: 29 mercati di guerra
kerigma risuona in una periferia, fa- periferie esistenziali subita, risuona invece un canto: il Van- IN USCITA. di Paolo Beccegato
cendo sì che una vita possa aprirsi al- gelo prende la forma di una lode che, E IN CAMBIAMENTO 34 zero poverty
la novità dell’annuncio. innalzata dall’oscurità di una prigione, di Pierluigi Dovis di Laura Stopponi
tocca i cuori di chi si trova a giacere là, incarcerato e recluso. e Marco Lai 39 contrappunto
Il fondo della disperazione Così quella notte condannati, emarginati dalla società, uo- di Giulio Albanese
A Filippi il Vangelo non si ferma, giungendo persino nelle mini feriti che a loro volta hanno ferito, gli ultimi degli ulti- internazionale
profondità di un carcere. Tutto ha inizio con la parola po- mi sentono un canto e non restano indifferenti: al contra- 30 40 panoramamondo
tente dell’Apostolo, capace di liberare una schiava (16,16- rio, “i prigionieri stavano ad ascoltarli” (16,25). 26 CAMPAGNA CARITAS: VENTI DI PACE IN SIRIA,
18) e provocare al contempo il disappunto dei suoi pa- È un Vangelo di speranza quello che si è fatto strada fin CIBO PER TUTTI, GEMELLAGGI IN GRECIA
droni. Trascinati in tribunale, e accusati di turbare l’ordi- lì, per raggiungere gente dimenticata; è un Vangelo di no- È COMPITO NOSTRO 46 villaggio zoom
ne pubblico, Paolo e Sila vengono spogliati delle vesti e vità quello che risuona e si espande nella notte di un car- di Massimo Pallottino BAMBINI SOLDATO,
bastonati, finché “dopo averli caricati di colpi li gettarono cere, dove improvvisamente “venne un terremoto così 30 SUD SUDAN: IL MALE PIÙ ANTICO LA COALIZIONE HA UN SITO
in carcere e ordinarono al carceriere di fare buona guar- forte che furono scosse le fondamenta della prigione” NEL PAESE PIÙ GIOVANE 47 a tu per tu
dia” (16,23), un incarico che egli esegue con solerzia, tan- (16,26); è un Vangelo che libera, tanto che “subito si apri- GIACOMO CAMPIOTTI:
di Angelo Pittaluga
to che “li gettò nella parte più interna della prigione e as- rono tutte le porte e caddero le catene di tutti” (16,26). È «NON È MAI TROPPO TARDI
sicurò i loro piedi ai ceppi” (16,24). un Vangelo che salva, perché in questa notte la salvezza, 35 POVERTÀ IN BULGARIA:, PER SCOMMETTERE
Con gli evangelizzatori, anche il Vangelo entra nel fon- proveniente da una cella e dalla bocca di due prigionieri LA SECONDA PELLE SU UNA TV CHE
do di un carcere, in un abisso dove risuonano solo dispe- feriti, entrerà nella casa del carceriere, un’altra periferia DEGLI ETERNI ULTIMI RACCONTI IL PAESE»
razione e solitudine; anzi è lo stesso Vangelo che conduce dove la buona notizia non si stanca di giungere. di Francesco Martino 35 di Danilo Angelelli


4 ITALIA CARITAS | MARZO 2014 ITALIA CARITAS | MARZO 2014 5
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