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Venerdì 15 Luglio 2011
Emergenza Corno d'Africa:
l'appello e l'intervento della Caritas   versione testuale

Rifugiati somali nel campo di Dadaab, Kenya (jpg) - Foto Laura Sheahen/Catholic Relief Service

 

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Nell'estate del 2011 arrivava all'attenzione internazionale la tragedia della carestia nel Corno d'Africa, la peggiore degli ultimi 60 anni, che ha colpito oltre 14 milioni di persone – soprattutto bambini, in 5 paesi.
 
Caritas Italiana, ha risposto agli appelli di emergenza delle Caritas dei Paesi colpiti dalla siccità e ha sostenuto numerosi altri progetti, mettendo a disposizione oltre dieci milioni di euro (vedi le pagine dei paesi Somalia, Kenya, Gibuti, Etiopia, Sud Sudan). Gli interventi dopo una prima fase di emergenza rappresentata soprattutto dalla distribuzione di beni aliementari e soccorso sanitario, si sono concentrati su strategie di lungo periodo di ripresa agricola e trasferimento delle competenze agricole alla popolazione locale.
 
Nel settembre 2011, allo scoppio della crisi, la presidenza della Cei ha messo a disposizione 1 milione di euro e ha lanciato una colletta nazionale con una raccolta straordinaria che si è svolta domenica 18 settembre 2011 (poster realizzato da Caritas Italiana - jpg) per esprimere fattivamente solidarietà alle popolazioni colpite dalla siccità attraverso gli interventi di  Caritas Italiana in collaborazione con le Caritas locali. 
    
Caritas Italiana infatti da anni è impegnata nel Corno d’Africa, in collaborazione con le Chiese locali, in ambiti diversi: la salute, la lotta all’esclusione sociale, l’istruzione. 20 anni fa lanciò una Campagna di sensibilizzazione sulla situazione del Paese che purtroppo è ancora drammaticamente attuale.