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La situazione al 2005   versione testuale

La situazione, come si è venuta creando nel quindicennio 1990-2005, periodo di formale tranquillità, è, senza pretendere che la nostra analisi sia completa in questo complicato puzzle, la seguente:

  • Un Paese distrutto da eccidi incrociati che però ha fatto un notevole sforzo di ricostruzione sul piano materiale e di salvaguardia dell'unicità dello stile di convivenza pluriculturale.
     
  • Una formale indipendenza, sancita con l'accordo di Fratellanza tra Libano e Siria il 22 maggio del 1991. In realtà nel 1994 il presidente Hrawi affermava che il Libano è ancora "minorenne".
      
  • La conferma della dottrina del confessionalismo, cioè l'esistenza delle comunità di fede come garanzia della libertà di ognuno, contro i tentativi di islamizzazione e contro la forte tentazione dei cristiani di lasciare il Paese. Il Libano non è un Paese islamico e non è un Paese laico.
      
  • Una presenza di circa 400.000 profughi palestinesi (su una popolazione totale di 3.700.000 abitanti) sparsi in dodici campi.
      
  • Le milizie sciite Hezbollah che si sono fortificate negli anni soprattutto dopo l'attacco israeliano del 1982. Alcuni analisti affermano che proprio l'installarsi di Hezbollah nella società libanese, e quindi il radicalizzarsi della lotta a sfondo religioso, è stata una conseguenza dello sventurato attacco di Israele. Gli attacchi e le reazioni, oltre alle scaramucce nella zona di sicurezza tra Israeliani e Hezbollah sono state comunque una costante nel quindicennio considerato. Le recenti dichiarazioni del presidente sciita dell'Iran di voler "cancellare" Israele accrescono il senso di accerchiamento di Israele e giustificano ai suoi occhi, come si vede in questi giorni, reazioni terribili.
      
  • Il problema palestinese, che, come si è visto, ha provocato molti problemi anche fra gli stessi arabi e il riconoscimento dell'esistenza di Israele senza confini che ledano i diritti palestinesi sono le due facce di una medaglia insanguinata. Entrambe le facce sono difese da interessi stranieri che si stanno pericolosamente ammantando di tinte religiose e di scontro di civiltà.

Il Libano si trova a fare da cuscinetto e la popolazione da capro espiatorio. L'azione della solidarietà è un elemento essenziale, ma fino a quando la comunità internazionale non risolverà i due problemi più importanti, la formazione dello stato palestinese e la sicurezza di Israele, il futuro sarà pieno di dolore.

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