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La Caritas Libano   versione testuale

Nel 1972, il Padre gesuita Elie Maamari fonda la Caritas Libano Sud per aiutare la popolazione di questa regione. A seguito dello scoppio della guerra in Libano nel 1975, questa diventa Caritas Libano. Nel 1981, l'Assemblea dei Patriarchi e dei Vescovi Cattolici del Libano approva gli statuti della Caritas che la definiscono l'organismo socio-pastorale della Chiesa. Dato l'aumento dei bisogni nel paese, la Caritas si è allargata su tutto il territorio libanese costituendo dei distretti in quasi tutte le regioni. Attraverso questa decentralizzazione, Caritas Libano cerca di creare dei settori specializzati che rispondono ai diversi bisogni della popolazione. Caritas Libano rispetta la decentralizzazione e l'autonomia locale, sottolineando, tuttavia, il coordinamento e lo scambio di informazioni con la sede centrale.

Ambiti di intervento

Sanità
- Regioni: Beyrouth, Sud, Nord, Békaa, Kesrouan, Chouf.
- Beneficiari: famiglie e persone socialmente svantaggiate.
- Obiettivi: assicurare l'accesso alle cure di base, favorire la prevenzione e promozione della sanità a livello delle collettività svantaggiate.
- Numero dei beneficiari: circa 100 000 l'anno.

Caritas Libano ha realizzato otto centri medico-sociali nelle diverse regioni libanesi urbane e rurali. Oltre a questi, Caritas Libano ha attivato un servizio di cliniche mobili: sono otto e servono 621 villaggi.

Sociale
- Regione: tutto il Libano.
- Beneficiari: persone svantaggiate (bambini, vedove, orfani, anziani, prigionieri, tossicodipendenti, immigrati e rifugiati).
- Obiettivi: migliorare le condizioni di vita e rendere loro la dignità di essere umano. Dare al bambino la possibilità di svilupparsi; insegnare loro la vita di gruppo.
- Attività svolte: apprendimento dei diritti del bambino. Balli, canti, bricolage, teatro. Sensibilizzazione sull'ambiente e l'ecologia. Visite archeologiche ed escursioni turistiche.

Nell'anno 2004-2005 hanno beneficiato dei progetti di Caritas Libano nell'ambito sociale circa 2.000 persone.

Sviluppo socio-economico
- Regione: tutto il Libano.
- Beneficiari: persone e comunità svantaggiate.
- Obiettivo: realizzare l'autonomia e l'indipendenza economica del beneficiario, migliorare le condizioni di vita o di investimento delle persone bisognose e incoraggiarle ad una migliore consapevolezza del loro potenziale umano e tecnico, combattere l'esodo rurale, coinvolgere i beneficiari nella pianificazione ed esecuzione dei progetti affinché possano apportare i benefici del progresso economico e sociale alle loro famiglie e alla comunità.

Strategia di Caritas Libano

Caritas Libano pianifica i suoi interventi sulla base di orientamenti strategici che emergono a seguito di attente valutazioni socio-economiche del paese e dei bisogni delle persone più svantaggiate. Gli orientamenti strategici prioritari sono:

  • Promuovere tra i libanesi una solidarietà fortemente radicata nell'Insegnamento Sociale della Chiesa. Si tratta di un orientamento basilare che contiene la missione originale di Caritas Libano che è quella che impartisce la stessa identità a ciascun membro della Confederazione di Caritas Internationalis e che richiede l'unicità tra gli individui dell'intera comunità umana. Ciò sarà favorito dalla mediazione dei team di Caritas Libano concentrati sull'Insegnamento Sociale della Chiesa sulla solidarietà e il dovere della condivisione.
     
  • Cercare l'autofinanziamento per realizzare progetti sociali e sanitari di Caritas Libano. Lo sforzo per raggiungere l'autonomia finanziaria di fronte agli aiuti esterni per la continuazione dei programmi sociali e sanitari di Caritas Libano deve essere integrato dallo sforzo di innovazione che deve avvenire attraverso la formazione dello staff e il rinnovo degli strumenti di lavoro.
      
  • Rafforzare e sviluppare la partecipazione di Caritas Libano in progetti plurilaterali in Libano. Entrare in alleanza con altri organismi (locali, regionali e internazionali) è una condizione sine qua non per Caritas Libano di beneficiare dei meccanismi di finanziamento.
      
  • Integrare l'ambito dell'economia solidale sia a livello nazionale che internazionale. Durante gli ultimi anni Caritas Libano ha scelto di promuovere la nascita di piccole unità produttive permettendo ai beneficiari (soprattutto donne) di provvedere al loro sostentamento.
      
  • Rafforzare e concentrare la comunicazione intorno ad un tema assiale. Essere di rinomanza nazionale è uno dei punti di forza di Caritas Libano. Tuttavia l'immagine generale di questa organizzazione rimane quella di "distributrice di aiuti". Caritas Libano intende avviare un processo, attraverso lo strumento della comunicazione, che dia un'immagine più completa di quello che è e fa la Caritas.
      
  • Adattare l'azione di Caritas Libano nelle correnti dinamiche regionale e internazionale. Caritas Libano è ben nota per la sua alta specializzazione in alcuni settori: sanitario, sociale, immigrazione, sviluppo rurale, ecc. convinta che le sue capacità superano i confini nazionali, Caritas Libano intende unirsi alla mobilizzazione internazionale per espandere la sua sfera di solidarietà.
     
  • Inserire Caritas Libano nel processo di advocacy. Seguendo l'esempio della Confederazione di Caritas Internationalis, Caritas Libano si sente pronta e capace di prendere parte ad azioni di pressione nei confronti delle autorità libanesi e delle istituzioni internazionali in difesa delle cause e dei diritti dei più deboli.

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