9 Settembre 2025

Comunicare la speranza

Il mondo vive uno dei momenti più bui dalla Seconda guerra mondiale.

Dalla Striscia di Gaza al Sahel, dal Sudan ad Haiti, fino al Corno d’Africa: la storia è attraversata da conflitti che lasciano ferite profonde. Tanti civili muoiono, in gran parte donne e bambini, non solo sotto le bombe, ma anche di fame, usata ormai come strumento di guerra.

Eppure, persino in mezzo a tanta distruzione,  segni di speranza e resilienza resistono: nei campi profughi, lungo le rotte migratorie, nelle città ferite dai conflitti. Raccontare queste storie è difficile, ma necessario. È questa la sfida al centro del convegno “Comunicare la speranza. Dare un futuro ai bambini”, in programma venerdì 12 settembre a San Gavino.

All’incontro interverranno voci autorevoli del mondo della comunicazione: Andrea Iacomini, portavoce di UNICEF Italia, e Francesca Ghirardelli, giornalista di Avvenire, che da anni raccontano con professionalità e passione le realtà più fragili, dai luoghi dove i diritti vengono negati.

Con loro dialogheranno il vescovo di Ales-Terralba, mons. Roberto Carboni, la presidente di Assostampa Sarda Simonetta Selloni, il delegato regionale FISC Roberto Comparetti e il presidente UCSI Sardegna Andrea Pala.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Santa Mariaquas insieme a Il Nuovo Cammino, l’Ufficio per le Comunicazioni Sociali, l’Ufficio Informatico e la CARITAS DIOCESANA DI ALES- TERRALBA, l’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, l’Istituto di Scienze Religiose “Mons. G.M. Pilo”, UCSI Sardegna e FISC Sardegna.

“Il mondo si può cambiare un passo alla volta, una parola alla volta.”– si legge nel comunicato – “Il compito dei giornalisti può essere determinante, nel raccontare le ingiustizie ma anche la resilienza, il coraggio, la forza e la voglia di vivere degli ultimi, dei fragili, delle vittime di tutte le guerre. Per fare del giornalismo un segno di speranza”.

 12 SETTEMBRE | SAN GAVINO Centro Pastorale diocesano (via Diana 9) | ore 18

Aggiornato il 9 Settembre 2025