Bilancio sociale

Premessa al bilancio sociale 2021

Il 2021 è stato per Caritas Italiana significativo per molti motivi. Innanzitutto, abbiamo ricordato, con una serie di iniziative e incontri, il 50° della nostra fondazione, avvenuta il 2 luglio 2021. Nell’incontro in Aula Paolo VI in Vaticano il 26 giugno, papa Francesco ci ha indicato “tre strade su cui proseguire il percorso: la via degli ultimi, quella del Vangelo e quella della creatività”. E ha aggiunto “sentitevi ogni giorno scelti per amore, sperimentate la carezza misericordiosa del Signore che si posa su di voi e portatela agli altri”.

In un quadro ancora segnato dalla pandemia si è aperta così una pagina nuova. Per me personalmente che ho iniziato a fine anno il mio nuovo servizio come direttore di Caritas Italiana, ma anche per le nostre comunità impegnate nel cammino sinodale. Le sfide sono molte, ma anche le prospettive di speranza. In un quadro aperto ci siamo incamminati lungo le tre vie. Puntando in particolare sui giovani, “le vittime più fragili di questa epoca di cambiamento, ma anche i potenziali artefici di un cambiamento d’epoca” come li ha definiti papa Francesco.

La priorità è stata l’azione di animazione nella comunità, nel segno della “pedagogia dei fatti”, per una carità inclusiva, che punta allo sviluppo integrale di ogni persona, ad una condivisione di vita, a restituire dignità ed assicurare inclusione sociale. “È impossibile – sottolineava don Tonino citando la Evangelii Nuntiandi – accettare che nell’evangelizzazione si possa o si debba trascurare l’importanza di problemi oggi così dibattuti che riguardano la giustizia, la liberazione, lo sviluppo, la pace nel mondo.

Sarebbe dimenticare la lezione che ci viene dal Vangelo sull’amore del prossimo sofferente e bisognoso. Un modo splendido per dire che abbiamo il diritto di annunciare e di attendere un “altro mondo” solo se ci saremo impegnati a far sì che un “mondo altro” si affermi sulla terra. Come impegnarsi oggi per un “mondo altro”? Sottolineo tre parole: restituire, generare, accompagnare. Io credo che sempre di più dobbiamo entrare nella logica che quello che abbiamo non ci è dovuto. Sicuramente è anche merito delle nostre capacità che devono, però, essere restituite in qualche modo. E poi c’è la l’attività generativa, il dare vita, generare altre realtà che si prendono cura della città, degli uomini, soprattutto dei più deboli. Infine accompagnare, camminare accanto, camminare con, senza avere la pretesa del cambiamento immediato.

Il Signore continui a sostenerci in questo percorso e ci aiuti a stare davanti alle fragilità dell’umanità, in un ascolto ricco di silenzio e preghiera, pronti a ricevere e a diffondere luce, con sguardo attento alla Parola e alla storia. Per cercare di riportare tutto al punto apicale: il Vangelo secondo Matteo, capitolo 5: «Voi siete la luce del mondo. Vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre che è nei cieli». È questa alla fine la motivazione profonda e fondante che guida il nostro impegno in situazioni storiche complesse, tra emergenze e mutamenti di situazioni sociologiche e di culture in cui viviamo. Per fare in modo che tutte le nostre opere, piccole o grandi, siano sempre più espressive di questo riferimento a Dio e Gesù Cristo.

Don Marco Pagniello
Direttore di Caritas Italiana

 

Documentazione
Bilancio sociale 2021

 

Trasparenza

2021
Bilancio consuntivo 2021 (pdf)
Relazione del Collegio dei revisori dei conti al bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 (pdf)
Relazione del revisore indipendente (pdf)
Bilancio ramo istituzionale e ramo Onlus (pdf)
Contributi pubblici ricevuti 2021 (pdf)

2020
Bilancio consuntivo 2020 (pdf)
Elenco contributi pubblici ex L. 124/2017 anni 2018 – 2020 (pdf)
Bilancio ramo istituzionale e ramo Onlus (pdf)

2019
Premessa al bilancio 2019 (pdf)
Bilancio 2019 con nota integrativa (pdf)