Si è conclusa nei giorni scorsi la visita in Italia di don Carmelo “Tito” Caluag, direttore di Caritas Filippine, nell’ambito del Gemellaggio promosso da Caritas Italiana tra la delegazione regionale dell’Emilia-Romagna e Caritas Filippine. La sua presenza si è inserita nel percorso avviato dopo il viaggio compiuto, nel febbraio 2024, da una delegazione delle Caritas dell’Emilia-Romagna nelle Filippine, un’esperienza che ha fatto emergere la volontà condivisa di tradurre in iniziative concrete i principi della Laudato Si’, in particolare sul fronte della tutela dell’ambiente e del coinvolgimento delle comunità locali.
L’arrivo di don Tito ha rappresentato un’importante occasione di incontro e confronto, utile a rafforzare le relazioni di fraternità tra le Chiese locali e a consolidare un cammino comune di solidarietà. Accolto presso la Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro dal direttore e delegato regionale Caritas, diac. Filippo Monari, insieme ai suoi collaboratori, nei giorni successivi don Tito ha fatto visita nelle diverse Caritas dell’Emilia-Romagna, con tappe a Ravenna, Cesena-Sarsina, Bologna, Faenza e Imola.
Uno dei momenti centrali della visita è stato l’incontro con il Coordinamento regionale immigrazione e mondialità, durante il quale sono state definite le prossime tappe del gemellaggio e le prospettive di collaborazione tra Caritas Filippine e la delegazione regionale. Rilevante anche l’incontro con mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro e delegato Caritas per la Conferenza Episcopale dell’Emilia-Romagna.
Nel corso delle varie tappe, don Tito aveva offerto uno sguardo aggiornato sulla situazione delle Filippine, Paese recentemente colpito da violenti tifoni e da profonde difficoltà sociali. Alla crisi ambientale si aggiungono problemi strutturali, come la corruzione, che limita la possibilità di investire nei settori fondamentali dell’educazione, della tutela del creato, del lavoro e della salute.
La visita si è rivelata un segno concreto di fraternità tra Chiese sorelle e un invito a condividere non solo progetti, ma anche visioni e responsabilità comuni, nella continua ricerca di percorsi di giustizia, pace e cura del creato.
*referente della Comunicazione per la diocesi di Forlì-Bertinoro
Aggiornato il 21 Novembre 2025
