Con una celebrazione nella diocesi di Padova si dà avvio alla Causa di beatificazione e canonizzazione di don Giovanni Nervo, sacerdote padovano, fondatore e primo presidente di Caritas Italiana. Un passaggio significativo che apre ufficialmente il cammino ecclesiale di riconoscimento di una testimonianza che ha segnato in modo profondo la storia della carità nella Chiesa italiana.
Dal Concilio Vaticano II alla nascita di Caritas Italiana
Don Giovanni Nervo è stato uomo del Concilio: “La Caritas nasce dal Concilio, come strumento di rinnovamento nella vita della Chiesa” – affermava – evidenziando che l’ispirazione della Caritas Italiana venne direttamente dall’esperienza conciliare. Fu Papa Paolo VI, nel 1971, a volere un nuovo organismo pastorale che superasse la vecchia logica assistenziale della Pontificia Opera di Assistenza (POA) e promuovesse invece una carità dal volto rinnovato.
Nervo, scelto per questo compito, comprese subito che occorreva un cambiamento radicale di mentalità: la Chiesa italiana doveva passare “dal costume di ricevere al costume di dare”. Raccontava un episodio emblematico: “Ricordo che andai da un vescovo… Mi chiese: ‘Che cosa ci date?’. ‘Niente, eccellenza’ gli risposi. ‘E allora perché ci siete?’”.
Questa domanda paradossale mostrava quanto fosse necessario invertire la rotta ed educare tutta la comunità ecclesiale alla condivisione.
Una testimonianza evangelica
La Causa riconosce una testimonianza evangelica vissuta nella fedeltà quotidiana, nella profezia della denuncia quando la dignità umana è calpestata, nella capacità di leggere i segni dei tempi e di dare voce agli ultimi. Mons. Nervo ha formato generazioni di operatori, volontari e comunità, indicando con chiarezza che la carità non è delegabile, ma responsabilità di tutta la Chiesa, e che le opere hanno senso solo se capaci di educare, coinvolgere e generare comunità.
A commento dell’avvio della Causa, don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, afferma:
«L’avvio della Causa di beatificazione di don Giovanni Nervo è un dono grande per tutta la Chiesa italiana e, in modo particolare, per la Caritas. In lui riconosciamo un testimone evangelico che ha aiutato la Chiesa a riscoprire la carità come dimensione essenziale della sua vita e della sua missione. La carità prende forma nell’ascolto, nell’incontro e nella responsabilità condivisa delle comunità. La sua testimonianza continua a interpellarci oggi, chiamandoci a una carità capace di educare, di denunciare le ingiustizie e di generare speranza a partire dagli ultimi».
Un’eredità viva per la Chiesa di oggi
La limpida e coerente testimonianza di carità di don Giovanni Nervo resta un messaggio chiaro di impegno per tutti, a partire da noi che oggi operiamo nella Caritas e nella Chiesa. Egli ci indica la strada maestra: quella di un amore operoso, intelligente e coraggioso, radicato in Dio e attento ad ogni persona. Raccogliere il suo testimone significa proseguire il cammino da lui iniziato, con creatività e fedeltà, “fiorendo dove Dio ci ha seminati” – come egli stesso amava dire.
In occasione dell’avvio della Causa è inoltre attivo il sito ufficiale www.giovanninervo.it, spazio dedicato alla sua figura, ai testi, ai contributi di approfondimento e agli aggiornamenti sul cammino della beatificazione. Un luogo di memoria viva e di rilancio, perché la testimonianza di don Giovanni Nervo continui a generare futuro nella Chiesa e nella società.
Aggiornato il 13 Dicembre 2025
