23 Giugno 2025

Il ritorno di Migramed. “Costruire ponti è possibile, anzi doveroso”

Dal 23 al 26 giugno a Salerno con cinquanta Caritas diocesane e Caritas Internationalis

 

“Caritas ci crede fermamente: costruire ponti è possibile, anzi doveroso. Proteggere chi è vulnerabile è segno di civiltà. Promuovere una cultura dell’incontro arricchisce tutti. Integrare è investire nel futuro di pace”.

Lo ha detto don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, nell’aprire la nuova edizione di Migramed, evento dedicato dalla Caritas alla riflessione e il confronto sul tema delle migrazioni. L’appuntamento è dal 23 al 26 giugno nella Sala Convegni del Museo diocesano San Matteo di Salerno.

Migramed nasce nel 2010 come luogo di incontro e di confronto della rete Caritas sui temi della mobilità umana. Il crescente flusso di persone migranti nell’area del Mediterraneo ha spinto Caritas Italiana a creare uno spazio permanente di riflessione a beneficio delle Caritas diocesane e delle Caritas dell’area vasta del Mediterraneo. Il primo incontro si è tenuto a Trapani, per poi proseguire negli anni successivi a Roma, Cagliari, Otranto, Atene, Tunisi, Gorizia, Amman e Istanbul. Luoghi che, loro malgrado, stanno sperimentando la complessità delle migrazioni che interessano diffusamente non solo l’Europa, ma tutti i paesi di origine e di transito delle persone migranti.

Dopo l’inevitabile stop dovuto alla pandemia, Migramed riprende quest’anno il suo cammino partendo da Salerno, una città che quotidianamente è chiamata a lavorare per e con i migranti. Solo qualche settimana fa, la Caritas diocesana ha contribuito, come anche altre volte, alle operazioni di sbarco di migranti nel porto di Salerno.

Alcuni numeri relativi a questa edizione: 110 partecipanti provenienti da oltre 50 diocesi italiane. 10 seminari tematici, 43 relatori, 7 nazionalità presenti tra cui Etiopia, Libano, Afghanistan, Camerun. Un grande sforzo che è stato reso possibile dalla collaborazione tra Caritas Italiana, la Delegazione Caritas della Campania, la Caritas diocesana di Salerno-Campagna-Acerno e con il supporto di Caritas Internationalis.

Il libro

All’interno dell’evento viene presentato il libro “L’altra strada” (ed. EMI Bologna) che racconta, attraverso l’esperienza diretta delle Caritas diocesane, i Corridoi umanitari, universitari e lavorativi.

Il saluto di mons. Giuseppe Baturi:

La veglia

Per i molti, troppi, che non ce l’hanno fatta a raggiungere le coste europee, Caritas Italiana, nell’ambito di Migramed, ha posticipato la celebrazione della Giornata mondiale del Rifugiato (che ricorre 20 giugno) con una preghiera dedicata alle persone morte in mare.

La veglia (La Speranza una fiamma oltre il buio dell’indifferenza), a cura delle Caritas della Campania e in particolare della diocesi di Amalfi – Cava de’ Tirreni, si è tenuta a Vietri (Marina) la sera del 24 giugno, concludendosi con la deposizione di mare di una corona di fiori.

I servizi di TV2000:

 

Aggiornato il 27 Giugno 2025