La Guinea è uno dei Paesi più impoveriti al mondo nonostante le ricchezze naturali da essa posseduta. Teatro nel passato di conflitti interni a tutt’oggi ancora latenti, il Paese permane in una condizione di povertà diffusa, instabilità e fragilità politica e sociale che ne ostacola lo sviluppo; tante le carenze di servizi essenziale in ambito socio-sanitario ed educativo.
Caritas Italiana opera in Guinea in collaborazione con la Caritas locale, chiamata Organizzazione Cattolica per la Promozione Umana (OCPH) dal 2009.
Da oltre un decennio Caritas Italiana sostiene il centro Medico Chirurgico della Diocesi di N’Zérékoré (CMC) situato nel villaggio di Gouécké nella regione forestale, dove la mancanza di infrastrutture essenziali è più evidente. In particolare, i servizi sanitari sono estremamente precari: la regione registra 52 medici su 1,7 milioni di abitanti e 32 ostetriche su 53 mila donne.
Per sopperire in parte a tali mancanze, il centro medico offre i seguenti servizi: 21 letti per degenza ospedaliera; consultazioni ambulatoriali e analisi di laboratorio; farmacia; un ecografo; una sala operatoria per piccola e media chirurgia; maternità; servizio urgenze 24h/24; radiologia e banca del sangue. Il centro è gestito interamente da personale locale formato, ma necessita di supporto esterno per mantenere le tariffe a livello accessibile per la popolazione che altrimenti non potrebbe usufruire del servizio. Per questa ragione Caritas Italiana, grazie alle donazioni ricevute, sostiene i costi per l’acquisto dei medicinali e parte del personale.
In precedenza , Caritas Italiana, nell’ambito della campagna “Liberi di partire, liberi di restare” della Conferenza Episcopale Italiana, ha sostenuto un progetto per promuovere processi di sviluppo agricolo in diverse regioni del paese come possibile alternativa alla migrazione nelle aree del paese con alti tassi di povertà e di emigrazione.
Caritas Italiana interviene nel paese anche attraverso MicroProgetti di Sviluppo.
Aggiornato il 25 Agosto 2025
