
In occasione della Ukraine Recovery Conference 2025, Caritas Italiana, insieme con l’Alleanza delle Organizzazioni della Società Civile Ucraina, la Piattaforma delle ONG Umanitarie in Ucraina, e in collaborazione con AVSI, Comunità di Sant’Egidio, CUAMM, FOCSIV, Missione Calcutta, VIS e WeWorld, promuove l’evento “Empowered Ukraine: ripartire dal capitale umano”, per riportare al centro del dibattito pubblico e politico uno degli asset più strategici per la ricostruzione del Paese: le persone.
L’appuntamento è per mercoledì 9 luglio 2025, ore 10:30, presso la Fondazione Basso (via della Dogana Vecchia 5, Roma)
Accanto alla necessaria ricostruzione materiale – di infrastrutture, scuole, ospedali, vie di comunicazione – e al rilancio del sistema economico e produttivo, emerge con forza l’urgenza di prendersi cura delle persone e delle comunità, nella consapevolezza che, dopo oltre tre anni di guerra, queste sono sia rese più fragili i e segnate dal conflitto, ma che, al contempo, portano con sé un’importante capacità rigenerativa e di sguardo volto al futuro.
Ascoltare i bisogni concreti di chi soffre e accompagnandoli nel loro percorso di ricostruzione, è condizione essenziale per permettere all’Ucraina di rialzarsi e di tornare a crescere. Questo richiede una forte alleanza tra istituzioni, società civile e settore privato, basata su una visione condivisa di sviluppo sostenibile e orientato al domani.
L’obiettivo è promuovere un’economia della ricostruzione centrata sull’essere umano, in cui le persone non siano semplici beneficiarie, ma vere protagoniste del cambiamento, grazie alla collaborazione tra attori pubblici, privati e internazionali.
L’evento si propone di offrire uno spazio di confronto aperto, dando voce a esperienze e prospettive diverse, con particolare attenzione al contributo delle organizzazioni della società civile ucraina. Durante l’evento, saranno presentate alcune buone pratiche già in corso, capaci di produrre impatti sistemici e replicabili, in particolare nei settori dell’educazione, della salute e dell’igiene, del rafforzamento delle comunità locali e della protezione delle persone in condizione di particolare vulnerabilità.
Don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana:
«Contribuire alla ricostruzione di un Paese significa ripartire dalle vite, dalle relazioni, dalla fiducia tra le persone. In Ucraina, come in ogni emergenza, non basta ripristinare infrastrutture, ma è necessario prendersi cura, anzitutto, delle ferite dell’anima, perché le persone siano in grado di essere protagoniste della ricostruzione. A noi è chiesto di camminare loro accanto».
L’evento si terrà in italiano e inglese.
Aggiornato il 8 Luglio 2025