4 Agosto 2025

Semi di convivenza e dialogo

Terra Santa. Persone e istituzioni, testimonianza della possibilità di (con)vivere diversamente

“Il mio maestro mi insegnò com’è difficile
trovare l’alba dentro l’imbrunire”

Franco Battiato

 

Fin dall’antichità le persone che osservano la realtà senza farsi condizionare dalla propaganda hanno visto che in una situazione di guerra la prima vittima – dopo la pace – è la verità.

Vale per ogni conflitto, quelli del passato e quelli del presente. I contendenti diffondono informazioni false e propagano narrazioni che hanno l’unico scopo di portare acqua al proprio mulino.

Anche nel caso del conflitto in Terra Santa prevalgono le brutali semplificazioni che alimentano da un lato gli estremismi, dall’altro l’indifferenza. Secondo un certo modo di raccontare i fatti i palestinesi sarebbero tutti complici del terrorismo e gli israeliani (e di conseguenza gli ebrei) tutti complici di un genocidio.

Tale modo di proporre la realtà è un ostacolo al dialogo e alla pace, alimenta la violenza in Terra Santa come in tutto il mondo.

In questa pagina diamo voce alle narrazioni alternative. Una pagina – per fortuna – incompleta e da completare man mano.

***

La dichiarazione congiunta di Bologna

***

Articoli di Avvenire

Articoli di TerraSanta.net

Articoli dell’agenzia SIR

Articoli di Famiglia Cristiana

Articoli di Vatican News

Articoli di Vita.it

Servizi TV2000

Servizi Rai

Articoli vari

***

Organizzazioni che promuovono dialogo e convivenza

***

Chiesa cattolica in Terra Santa

***

Papa Leone. Preghiera per la convivenza

“Preghiamo perché le società in cui la convivenza sembra più difficile non cedano alla tentazione dello scontro su basi etniche, politiche, religiose o ideologiche”. — papa Leone

***

🌈 Segui anche: PeaceMed

 

 

 

Aggiornato il 27 Agosto 2025