26 Ottobre 2023

Yemen

Foto credits Ansa

 

In Yemen dal 2015 è in corso una guerra civile tra le forze antigovernative della fazione Huthi e la coalizione a guida saudita che si contendono la legittimità del governo. Una guerra sanguinosa che provocato più di 230.000 vittime dove sono in gioco gli interessi di nazioni straniere: il blocco guidato dall’Arabia Saudita, dalle monarchie del Golfo e dagli USA da un lato, e l’Iran dall’altro. A pagare il costo più alto è la popolazione civile.  Secondo le Nazioni Unite lo Yemen sta vivendo una tra le più gravi crisi umanitarie del mondo con oltre l’80% della popolazione che necessita di assistenza umanitaria. La già precaria situazione sanitaria è aggravata dalla pandemia del Covid-19.

Ad oggi non esiste una Caritas in Yemen, ma dal 2020 è possibile operare nel paese attraverso Caritas Polonia che ha ottenuto la registrazione come ong internazionale in Yemen, tuttavia con un limitato accesso alle aree del Paese.

Gli interventi di Caritas Italiana

Caritas Italiana, che ha già sostenuto progetti in favore di rifugiati yemeniti a Gibuti, collabora con Caritas Polonia e la rete Caritas internazionale in un programma di risposta alla crisi umanitaria. Gli interventi si concentrano nel sud del paese nel governatorato di Aden e Al Dhale’e si realizzano in stretto collegamento con le autorità e le comunità locali.

In particolare il progetto riguarda la riabilitazione e la fornitura di medicinali e attrezzatura ad alcune strutture sanitarie  che garatiscono l’accesso ai servizi sanitari di base comprese l’assistenza ostetrica e neonatale, l’accesso ai servizi igienico-sanitarie e all’acqua potabile,  la sensibilizzazione delle comunità locali sulle pratiche igienico sanitarie necessarie alla prevezione del covid-19 ed altre malattie, l’assistenza alimentare, il supporto psicosociale a donne e ragazze vulnerabili. Il programma ha raggiunto decine di migliaia di persone e prosegue nel 2023.

Aggiornato il 26 Ottobre 2023