11 Ottobre 2024

Comunità concentriche. Raccontare insieme ciò che vale

Comunicare la carità e la Caritas. Punti di forza e limiti, risorse e opportunità nell’ecosistema comunicativo della rete ecclesiale italiana al centro della prima giornata del Coordinamento comunicazione (10-11 ottobre 2024) della rete Caritas in Italia. In attento ascolto dei referenti diocesani i direttori dell’Ufficio Comunicazioni sociali CEI (Vincenzo Corrado), del SIR (Amerigo Vecchiarelli), di Avvenire (Marco Girardo), di TV2000 e InBlu2000 (Vincenzo Morgante), di Sovvenire (Massimo Monzio Compagnoni). Tutti chiamati a rispondere alla domanda: come siamo o non siamo capaci di raccontare i nostri territori. E come possiamo comunicare meglio insieme.

La comunicazione nella relazione è essenziale nell’esperienza cristiana (“in principio la Parola”) e nella mission delle Caritas, che sono, come persone e nelle opere, un messaggio per la comunità e la società.

La centralità della comunità (concentriche) e delle relazioni, la necessità di dare voce al fondamentale invece che al sensazionale, di avere presenti gli orizzonti comunicativi dell’umanità, della qualità, della prospettiva storica, in un’ottica di prossimità. Chiedersi sempre chi siamo e perché lo facciamo.

Risuona l’invito a raccontare le storie che esprimano vita reale, a chiedere e dare trasparenza, a farsi coinvolgere nell’intero sistema comunicativo territoriale e nazionale, a formarsi insieme, a saper riconoscere, tra l’essenziale, ciò che è anche notiziabile.

Come l’amico che, nel Vangelo di Luca, si alza a mezzanotte per chiedere dei pani, siamo pronti a chiedere, cercare, bussare, per ricevere, trovare e aprire porte. Per rendere “parlanti” le nostre opere e i nostri progetti. Si tratta di promuovere la carità (l’amore gratuito per sorelle e fratelli) prima della Caritas (la cui mission è la promozione della testimonianza della comunità).

La seconda giornata dedicata agli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale e allo scambio di esperienze e idee tra i referenti della comunicazione Caritas. Intervento introduttivo e centrale di Nicolas Lozito, giornalista della Stampa, esperto di teoria e pratica dell’Intelligenza Artificiale. I rischi e le potenzialità di uno strumento che ha un’evoluzione più rapida di molte altre innovazioni tecnologiche del passato.

Condivise le esperienze di Caritas Italiana e delle Caritas di Locri-Gerace e di Vercelli.

All’Intelligenza Artificiale sono dedicati i messaggi di papa Francesco per la Giornata mondiale della Pace e per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali.

Papa Francesco: “L’informazione non può essere separata dalla relazione esistenziale: implica il corpo, lo stare nella realtà; chiede di mettere in relazione non solo dati, ma esperienze; esige il volto, lo sguardo, la compassione oltre che la condivisione”.

 

Aggiornato il 7 Novembre 2024