30 Marzo 2023

Convegno “Azzardo e mafie. Un grido d’allarme nel Sud Pontino”

È ormai sotto gli occhi di tutti il triste fenomeno del gioco d’azzardo, in continuo mutamento e diffusione, di crescente complessità e di non facile controllo, con impatti drammatici sull’individuo, sulle famiglie, sull’economia della nazione, sull’intera collettività.

Di fronte a questa problematica, la CARITAS DIOCESANA DI GAETA, da tempo impegnata a contrastare la diffusione delle ludopatie, in collaborazione con le associazioni che hanno aderito al Tavolo di Cittadinanza Attiva, organizza il convegno “Azzardo e mafie: un grido di allarme nel Sud Pontino”. Sabato 1 aprile alle ore 10.30 a Formia, presso la Sala Ribaud del Comune, in via Vitruvio 190. Intervengono: mons. Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta; Maurizio Falco, prefetto di Latina; Filippo Torrigiani, consulente commissione parlamentare antimafia; Luigi Galluccio, comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Formia.

«Le mafie, tradizionalmente opportuniste e costantemente alla ricerca di nuove modalità di arricchimento, considerano il settore del gioco d’azzardo fonte primaria di guadagno verosimilmente superiore al traffico di stupefacenti, alle estorsioni e all’usura e uno strumento che ben si presta a qualsiasi forma di riciclaggio». Sono queste le parole della Direzione Investigativa Antimafia nella relazione al Parlamento sul secondo semestre del 2021. Affermazioni che confermano l’enorme affare dei clan su slot e scommesse, e la loro forte presenza nel mercato legale dell’azzardo.

Non trascurabile, poi, l’interesse mafioso verso la gestione del gioco illegale, un settore che negli ultimi decenni ha avuto un notevole sviluppo grazie all’ampliamento dell’offerta di gioco da parte dello Stato a partire dalla fine degli anni ’90 del secolo scorso. Inoltre, la criminalità organizzata recluta molti soggetti che, a causa di gravi perdite al gioco, si ritrovano stretti nelle morse dell’usura.

Dietro tutto questo si nasconde l’inferno delle dipendenze patologiche, la rovina di intere famiglie, la perdita della dignità e del lavoro di chi ne è vittima. Queste situazioni di sofferenza sono ben note ai servizi sociali, a molti parroci e ai numerosi operatori Caritas, che prestano attenzione alle richieste di aiuto, alla disperazione e sensazione di impotenza di molteplici famiglie lacerate psicologicamente e sovraindebitate economicamente.

Il convegno serve a mobilitare i cittadini, le associazioni e le istituzioni a diffondere la consapevolezza che l’azzardo non è un gioco, può generare una dipendenza patologica e, spesso, i profitti di questo settore vanno ad alimentare gli illeciti guadagni della criminalità organizzata. Si vuole inoltre lanciare un grido di allarme nel territorio del Sud Pontino quale contributo per contenere la vertiginosa diffusione di questa vera reale “cultura della morte”.

Aggiornato il 30 Marzo 2023