5 Dicembre 2025

CORDIAL: un’alleanza che trasforma l’inclusione nei Balcani occidentali

Il 5 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale del Volontariato, celebriamo l’impegno quotidiano di chi costruisce solidarietà nei territori più fragili, promuove diritti e rende possibili cambiamenti concreti nella vita delle persone. È in questo stesso spirito che si inserisce CORDIAL – Creating Opportunities Regionally for Disability Inclusion Action and Legislation, un’alleanza che lavora nei Balcani occidentali per rafforzare l’inclusione delle persone con disabilità e sostenere il ruolo fondamentale della società civile.

Nei Balcani occidentali, dove le sfide legate all’inclusione richiedono interventi continui e coordinati, CORDIAL rappresenta oggi un punto di riferimento fondamentale. Finanziato dall’Unione Europea e coordinato da Caritas Serbia, coinvolge cinque Paesi e sette organizzazioni della società civile, tra cui le Caritas nazionali di Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord e Montenegro.

Il progetto costituisce la terza fase di un cammino iniziato nel 2015 con SOCIETIES I e II, che hanno gettato le basi per una collaborazione regionale e rafforzato il ruolo delle organizzazioni nel dialogo con le istituzioni. Oggi, CORDIAL punta alla costruzione di coalizioni nazionali e regionali capaci di incidere sulle politiche pubbliche e promuovere riforme a lungo termine a favore dei diritti delle persone con disabilità.

A consolidare questa alleanza contribuiscono tre partner altamente specializzati: l’Unione delle organizzazioni delle persone con disabilità della Bosnia-Erzegovina, il Centro per l’attivismo giovanile KRIK in Macedonia del Nord e il Forum dei Giovani con Disabilità in Serbia. Le loro competenze nel campo dei diritti, dell’inclusione e dell’inserimento lavorativo rendono la rete del progetto un vero ecosistema di supporto.

In questo percorso, Caritas Italiana svolge un ruolo strategico, accompagnando la crescita delle organizzazioni dei Balcani attraverso lo scambio di pratiche europee, il rafforzamento delle competenze e un lavoro costante di coordinamento e formazione. Un contributo che alimenta legami, modelli condivisi e nuove opportunità di collaborazione.

Tra le attività più significative si colloca la Study Visit realizzata a Milano, un momento centrale del percorso formativo di CORDIAL. La città ha accolto una delegazione di 22 partecipanti provenienti da Serbia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro e Macedonia del Nord, offrendo un confronto diretto con realtà italiane di eccellenza nel campo dell’inclusione.
Durante la visita, i partecipanti hanno esplorato:

  • servizi innovativi per la vita indipendente, grazie alla Fondazione SON

  • il quadro normativo italiano, approfondito con LEDHA

  • percorsi personalizzati e modelli di autonomia, presentati dalla Fondazione Don Gnocchi

Un’esperienza che ha rafforzato competenze e visioni condivise, dimostrando quanto lo scambio internazionale possa essere motore di crescita per tutta la rete.

CORDIAL si articola su due grandi direttrici: da un lato il rafforzamento delle capacità delle organizzazioni attraverso formazione, scambi e un programma di sostegno a 30 idee progettuali locali; dall’altro il potenziamento dell’impatto pubblico tramite coalizioni di advocacy, campagne di sensibilizzazione e il 1° Congresso sulla Disabilità nei Balcani Occidentali, che punta a portare il tema al centro del dibattito regionale.

In un giorno dedicato al volontariato e alla solidarietà, CORDIAL si conferma molto più di un progetto: è un processo collettivo, un investimento nelle comunità e una scelta concreta di giustizia sociale.
Un percorso che costruisce alleanze, supera barriere e promuove il diritto di ogni persona a partecipare pienamente alla vita della propria comunità.

Aggiornato il 5 Dicembre 2025