16 Febbraio 2024

Curare il presente per sognare il futuro. Giovani e servizio

Il progetto “Mi sta a cuore. Curare il presente per sognare il futuro”, promosso da Caritas Italiana in collaborazione con l’Azione Cattolica Italiana, è rivolto ai giovani che desiderano mettere a disposizione un anno della loro vita a servizio degli altri, all’interno di un’esperienza di vita comunitaria. Ecco i quattro giovani “Mistaacuore” di quest’anno:

«Sono Alessio Garofalo, ho 28 anni e sono nato e cresciuto a Palermo. Sono laureato in Comunicazione Digitale e Giornalismo e ho lavorato nel settore del marketing e dei social media. Nel 2016 ho conosciuto la Caritas di Palermo attraverso il Servizio Civile Nazionale. Quella esperienza ha fatto nascere in me una fortissima passione per il sociale, che negli anni mi ha portato a lavorare in diversi enti del Terzo settore, soprattutto come operatore e educatore per i bambini, in Italia e anche in Polonia, dove ho vissuto per un anno. Sono un missionario laico e ho viaggiato per il mondo, offrendo il mio contributo in progetti sociali e umanitari. Arrivo qui con la voglia di mettermi a disposizione e di creare una nuova melodia per la mia vita».

«Mi chiamo Antonella Pipino, ho 30 anni e vengo da Oria (BR). Sono una storica dell’arte. Sono ambientalista e la mia alimentazione è soprattutto planet-based. Credo che il volontariato sia una scelta civile e di responsabilità. Ho mosso i primi passi come educatrice nell’Azione Cattolica della mia parrocchia e successivamente ho svolto il servizio civile universale presso la Caritas della Diocesi di Oria».

«Sono Asia Re, ho 23 anni e vengo da Leverano (LE). Studio Scienze e Tecnologie per l’Ambiente. Cinque anni fa sono entrata in Azione Cattolica, soprattutto nei gruppi di bambini e giovanissimi, di cui sono educatrice. Partecipo a questo progetto con la voglia di mettermi in gioco e di scoprire nuove cose sul mondo».

«Sono Miriam Pintus, ho 21 anni e vengo da Iglesias, provincia del Sud Sardegna. Studio Scienze Internazionali a Torino dove, oltre a frequentare l’università, facevo l’animatrice in oratorio. Mi piace stare all’aria aperta, suonare il pianoforte e viaggiare. Questo progetto sarà una bella sfida, ed è proprio per questo che l’ho scelto».

 


Vedi la clip realizzata dai ragazzi della prima edizione del progetto:

:: Conosci i ragazzi della prima edizione

:: “Occhi pieni di storie e un cuore pieno di memorie: il mio anno di ‘Mi sta a cuore'”

Aggiornato il 16 Aprile 2024