5 Agosto 2025

Piccoli ucraini. “È più bello insieme”. L’Italia che accoglie

Continua l’esperienza estiva di ragazze e ragazzi ucraini nelle comunità italiane. Lontani dalla guerra

Prosegue nell’estate 2025 il progetto di accoglienza estiva “È più bello insieme”, promosso da Caritas Italiana, in collaborazione con Caritas Ukraine, Caritas Spes, l’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede, la Nunziatura Apostolica in Ucraina tante diocesi italiane, le ACLI e una rete sempre più ampia di realtà ecclesiali e associative sul territorio.

Nato nel 2022 come risposta concreta alla tragedia della guerra in Ucraina, il progetto ha permesso negli anni l’arrivo in Italia di centinaia di minori, offrendo loro settimane di sollievo, serenità e incontro fraterno in contesti di accoglienza sicura. Anche in questi ultimi mesi estivi, l’impegno si rinnova nel segno della continuità, con il coinvolgimento di ulteriori 230 bambini e ragazzi ucraini, accolti in cinque percorsi distinti, in varie regioni del Paese.

Dal 27 luglio al 7 agosto, 75 minori (50 accompagnati da Caritas Ukraine, 25 da Caritas Spes) sono ospitati a Formazza (VB), in Piemonte, presso una struttura messa a disposizione dalle ACLI, in un contesto di montagna che favorisce il riposo e la socializzazione.

Sempre dal 27 luglio al 7 agosto, 25 minori provenienti da Caritas Spes partecipano all’accoglienza a Sondrio, promossa dalla Caritas di Como, tra laboratori, momenti ludici e attività in natura.

Dal 28 luglio al 9 agosto, 50 minori segnalati da Caritas Ukraine sono accolti a Comacchio (FE), dove la Caritas di Ferrara ha organizzato un percorso di vacanza e formazione, con il coinvolgimento di operatori, volontari e famiglie del territorio.

Un ulteriore gruppo di 50 minori, segnalati dall’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede, sarà ospitato a Castel Volturno (CE), dal 1° al 15 agosto, grazie all’impegno della Caritas di Capua.

Infine, dal 4 al 24 agosto, 35 minori ucraini vivranno un’esperienza di accoglienza presso famiglie italiane in otto regioni (Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Abruzzo e Campania). Le 31 famiglie coinvolte sono state individuate con il supporto dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia, Famiglie per l’Accoglienza e il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari.

È più bello insieme” non è solo un nome, ma un’intuizione che diventa realtà concreta ogni volta che la pace trova spazio nella semplicità di un gioco, in un pasto condiviso o in un momento di ascolto reciproco

L’accoglienza continua sempre più ad essere un’esperienza trasformativa sia per i bambini ucraini che per le comunità italiane coinvolte, chiamate ad aprirsi all’incontro, alla cura e alla fraternità.

Il progetto si inserisce in un percorso più ampio, che Caritas Italiana porta avanti fin dall’inizio della guerra, al fianco della popolazione ucraina, dentro e fuori i confini nazionali. L’accoglienza estiva ne è una delle espressioni più immediate e generative, capace di costruire ponti anche nelle ferite della storia.

Aggiornato il 11 Agosto 2025