9 Febbraio 2023

I PROGETTI SOSTENUTI DALLA CAMPAGNA “AFRICA FAME DI GIUSTIZIA”

Con i fondi raccolti continueremo a supportare programmi in risposta all'emergenza in Sud Sudan, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Gibuti e Burkina Faso. Scopri le attività che porteremo avanti

La peggiore crisi alimentare globale degli ultimi decenni, sta mettendo a rischio la vita di milioni di persone in Africa. Caritas Italiana sostiene i programmi di emergenza delle Caritas locali, grazie anche ai fondi 8xmille alla Chiesa Cattolica che hanno permesso un aiuto immediato. Ma la gravità della crisi e i suoi effetti richiedono un impegno maggiore. Per questa ragione abbiamo lanciato la campagna Africa Fame di Giustizia per supportare con i fondi raccolti i programmi di intervento in Sud Sudan, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Kenya, Gibuti, Etiopia, Burkina Faso.

SUD SUDAN

Vogliamo sostenere 5000 famiglie vittime di inondazioni e conflitti nelle sette diocesi del Sud Sudan.

Per raggiungere l’obiettivo di aiutare le famiglie vulnerabili di concentreremo su:

  • assistenza alimentare di emergenza, attraverso distribuzione diretta di cibo e buoni in denaro
  • distribuzione di sementi, strumenti agricoli
  • costruzione di pozzi per acqua potabile
  • fornitura di materiali per alloggi di emergenza a sfollati e articoli non alimentari (kit igienico-sanitari, zanzariere, sapone, lenzuola coperte, materassi)
  • realizzazione di attività di promozione igienico-sanitaria

Ai progetti di emergenza si affianca un programma di: 1) percorsi di sensibilizzazione sulla riconciliazione e contrasto alle violenze di genere. 2) promozione della salute mentale per il miglioramento dello stato di salute e della resilienza della popolazione con disturbi psicologici, neurologici e psichiatrici

SOMALIA

Vogliamo fornire assistenza a 6000 famiglie colpite da siccità e conflitti migliorando l’accesso ad acqua e igiene. Ma anche sostenere le capacità di sostentamento delle comunità locali nel medio termine.

Per raggiungere gli obiettivi ci concentreremo su:

  • distribuzione di kit igienico sanitari e acqua a famiglie sfollate
  • costruzione di latrine nei siti di accoglienza di sfollati
  • riabilitazione di pozzi
  • promozione della permacultura nel Puntland per rafforzare le autonome capacità di reddito delle comunità locali tramite forme sostenibili e resilienti di agricoltura. 

REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO

Vogliamo rispondere ai bisogni vitali di 500 famiglie vittime dei conflitti nel Paese, garantendo loro sicurezza alimentare e beni di prima necessità nell’area di Kongolo,  provincia del Maniema.

Per raggiungere l’obiettivo ci concentreremo su:

  • distribuzione buoni in denaro per l’acquisto di alimenti e beni essenziali (biancheria, utensili per la casa, kit per l’igiene, indumenti…). I buoni verranno spesi nei mercati locali in modo tale da offrire alle famiglie sfollate prezzi più vantaggiosi, favorendo allo stesso tempo anche i produttori locali.

KENYA

Vogliamo assistere 10.000 famiglie colpite dalla siccità nella contea di Marsabit, Mombasa, Lodward, Nairobi attraverso interventi di sicurezza alimentare e accesso all’acqua e di accesso all’istruzione per i bambini in età scolastica.

Per raggiungere l’obiettivo ci concentreremo su:

  • distribuzione di cibo, buoni alimentari acqua
  • costruzione di pozzi, cisterne
  • fornitura di cibo per animali agli allevatori per evitare la completa perdita delle mandrie
  • sostegno al programma di alimentazione scolastica in scuole primarie e secondarie
  • sostegno a gruppi di giovani rifugiati stanziati nel Nord con attività di agricoltura e acquacoltura sostenibile

GIBUTI

Vogliamo favorire l’accesso all’istruzione a 500 minori vulnerabili

Per raggiungere l’obiettivo ci concentreremo su:

  • sostegno ai centri di alfabetizzazione della diocesi di Gibuti per minori vulnerabili che per ragioni diverse non possono accedere alle scuole pubbliche. I centri, completamente gratuiti offrono un ciclo triennale di formazione primaria per dare un’opportunità di riscatto a ragazze e ragazzi che altrimenti sarebbero destinati a un futuro di marginalità. Molti degli alunni sono stranieri provenienti dalla Somalia e dall’Etiopia, emigrati con la famiglia o da soli alla ricerca di una vita migliore.

ETIOPIA

Vogliamo migliorare le condizioni di vita e attenuare i conflitti tra le comunità colpite dalla guerra in Tigray, Amhara, Oromia e Afar e dalla siccità nel centro-sud del paese.

Per raggiungere l’obiettivo ci concentreremo su:

  • aiuti in denaro e distribuzione diretta di cibo a famiglie in condizioni o a rischio di malnutrizione, sfollati interni, rimpatriati, rifugiati.
  • sostegno economico per l’acquisto di sementi e il ripristino dei mezzi di sussistenza
  • attività per migliorare le condizioni igieniche e d’approvvigionamento idrico, con attrezzature, kit igienici, formazione, sensibilizzazione.
  • attività di sostegno psicosociale  per favorire la fiducia e la tolleranza reciproche tra i diversi gruppi etnici che vivono nelle aree colpite dalla guerra.

 BURKINA FASO

Vogliamo contrastare l’insicurezza alimentare di famiglie vulnerabili e comunità colpite da conflitti armati (rifugiati, sfollati interni, famiglie ospitanti) e rafforzare la resilienza socio-economica delle comunità rurali.

Per raggiungere l’obiettivo ci concentreremo su:

  • distribuzione di buoni in denaro a famiglie vulnerabili autoctone ed ex-sfollate.
  • Sostegno all’agricoltura di sussistenza grazie a piccoli progetti di sviluppo (microprogetti) a livello parrocchiale o di comunità

A questi interventi si aggiungono anche sessioni di incontri a livello comunitario per favorire la coesione sociale e la pace soprattutto nelle aree di maggiore tensione e attività di sensibilizzazione contro la violenza di genere.

 

 

 

Aggiornato il 13 Febbraio 2023