20 Ottobre 2014

Povertà e vulnerabilità dei genitori separati

Bisogni intercettati ed espressi nel circuito ecclesiale

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Le frequenti notizie di padri separati, costretti a dormire in macchina o a rivolgersi a enti caritativi per un pasto caldo, non restituiscono in modo completo il quadro delle difficoltà affrontate dalle coppie che decidono di non vivere più insieme.

L’indagine della Caritas, che non si concentra solo sui padri, ma sull’intero universo dei separati e divorziati, evidenzia infatti che a essere maggiormente penalizzate in termini economici sono soprattutto le donne: per le ex mogli il rischio di cadere in uno stato di povertà o di deprivazione è decisamente più alto rispetto agli ex mariti.

L’indagine muove da un’idea multidimensionale della povertà, non riconducibile al solo ambito economico, ma a quell’intreccio di fattori diversificati che, assieme al reddito, possono influenzare la qualità della vita di una persona.

Sommario: Presentazione (F. Soddu) | I. L’indagine: intenti e finalità (F. De Lauso – G. Terzani) | II. Un quadro statistico del fenomeno (F. De Lauso) | III. I bisogni intercettati: il focus qualitativo (G. Terzani) | IV. I bisogni espressi: il focus quantitativo (F. De Lauso) | V. Conclusioni (F. De Lauso – G. Terzani) | Bibliografia | Allegati

Aggiornato il 29 Marzo 2023