20 Marzo 2024

“Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas: dati e riflessioni”

Il volume “Tutto è possibile. Il volontariato in Caritas: dati e riflessioni” riporta i dati dell’indagine condotta da Caritas Italiana nel corso del 2023 sulla presenza del volontariato nei servizi e nelle opere Caritas, mediante un approccio quantitativo (mappatura della presenza del volontariato nel territorio) e qualitativo (analisi in profondità sul profilo sociale dei volontari).

«La ricerca – sottolinea il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello – ci ricorda le sfide che affronta oggi il volontariato: quella della qualità, che implica formazione continua e innovazione dei servizi, quella di creare reti e diffondere il valore della corresponsabilità e, non ultima, quella di favorire lo sviluppo e interagire con una realtà sociale, economica e culturale diversificata. Il valore del volontariato risiede, infatti, nel desiderio di stare con le persone e condividere quello spazio relazionale che aggiunge ricchezza a ogni forma di impegno sociale. Non si tratta solo di lavorare per gli ultimi, ma di essere con gli ultimi, di farsi prossimi, compagni di viaggio e di vita», conclude il direttore.

Sono 84.248 i volontari impegnati nelle Caritas, secondo i dati raccolti nel 2023 per il primo Rapporto sul volontariato Caritas in Italia. La metà di questi volontari è presente nelle regioni del Nord Italia, il 16% è attivo nel Centro, il 33% nel Sud e Isole. La Regione con il più alto tasso di volontari sulla popolazione residente è l’Emilia-Romagna: in media 99 volontari per 100 mila abitanti. Seguono le Marche e la Basilicata. Per quanto riguarda l’età, quasi quattro volontari su dieci sono persone anziane.

Rispetto alle motivazioni che spingono a stare accanto a chi vive situazioni di fragilità, otto volontari Caritas su dieci si impegnano per «essere utile agli altri, alla società». Al secondo posto troviamo coloro che sentono prioritaria l’esigenza di restare coerenti con la propria fede religiosa. Poco rilevanti, invece, le motivazioni utilitaristiche (fare carriera, ottenere crediti formativi ecc.), segnalate soltanto dal 2,8% delle persone. Il dato dimostra la forte componente di gratuità che caratterizza da sempre l’impegno volontario in Caritas.

Aggiornato il 3 Aprile 2024