11 Ottobre 2025

Ucraina. Droni e missili non fermano la Caritas

Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, sulla situazione di queste settimane

TV2000 ha intervistato Tetiana Stawnychy, la presidente di Caritas Ucraina, presso la sede di Caritas Italiana, per definire i prossimi progetti congiunti tra le due organizzazioni.

L’incontro si è svolto in un momento particolarmente difficile per l’Ucraina: le infrastrutture energetiche del Paese sono nuovamente finite nel mirino di Mosca, con oltre 450 droni e 30 missili russi lanciati contro il settore energetico.

Con l’arrivo del rigido inverno, interruzioni di corrente stanno colpendo Kiev e altre nove regioni, mentre si contano almeno 12 civili feriti, tra cui due bambini. Kiev ha denunciato che, fino a questo momento, gli attacchi hanno distrutto il 60 per cento della produzione di gas ucraino.

In risposta alla crisi, si è attivata la diplomazia: si è tenuta una riunione urgente degli ambasciatori del G7 con la ministra ucraina dell’Energia, Svetlana Grinchuk, per coordinare nuovi aiuti.

  • Nel video il servizio di Fabio Bolzetta e l’intervista raccolta da Vito D’Ettorre:

Tetiana Stawnychy conferma. “Si tratta di attacchi contro le infrastrutture energetiche e civili prima dell’inverno, il che sta provocando numerose interruzioni di corrente, problemi nell’accesso all’acqua e nei trasporti che in alcune zone della capitale si sono completamente fermati. Ovviamente tutto questo sconvolge la vita quotidiana”. Vita di tutti i giorni che non è solo disagio, ma guerra. “I russi continuano ad attaccare, soprattutto in vista della stagione invernale, le infrastrutture civili e quelle energetiche che forniscono il riscaldamento. La capacità dell’Ucraina di produrre gas è stata gravemente compromessa, probabilmente danneggiata per il 60 per cento e questo riduce drasticamente la possibilità per il paese di affrontare l’inverno, per i civili di riuscire a sopportare le difficoltà della stagione fredda”.

Malgrado la situazione, col supporto della rete Caritas internazionale e anche di Caritas Italiana, spiega la presidente, “Caritas Ucraina, continua a fornire assistenza d’emergenza, soprattutto nelle aree vicine alla linea del fronte, a chi fa più fatica ad affrontare lo stress e le difficoltà della guerra e degli attacchi”.

Caritas Italiana con Caritas Ucraina

Nei prossimi dodici mesi, Caritas Italiana focalizzerà il proprio impegno sul progetto VITAL, sviluppato insieme a Caritas Ucraina con il sostegno del Governo Italiano. Il programma prevede interventi integrati nelle regioni di Dnipro e Kharkiv, tra cui servizi sanitari di base, telemedicina, supporto psicosociale e aiuti economici.

Contemporaneamente caritas italiana rafforzerà le attività verso le aree orientali e di prima linea, dove i bisogni sono più urgenti e l’accesso ai servizi è limitato. L’intervento sarà rivolto in particolare a persone con disabilità, bambini, caregiver, anziani e famiglie vulnerabili.

Aggiornato il 11 Ottobre 2025