
TV2000 ha intervistato Tetiana Stawnychy, la presidente di Caritas Ucraina, presso la sede di Caritas Italiana, per definire i prossimi progetti congiunti tra le due organizzazioni.
L’incontro si è svolto in un momento particolarmente difficile per l’Ucraina: le infrastrutture energetiche del Paese sono nuovamente finite nel mirino di Mosca, con oltre 450 droni e 30 missili russi lanciati contro il settore energetico.
Con l’arrivo del rigido inverno, interruzioni di corrente stanno colpendo Kiev e altre nove regioni, mentre si contano almeno 12 civili feriti, tra cui due bambini. Kiev ha denunciato che, fino a questo momento, gli attacchi hanno distrutto il 60 per cento della produzione di gas ucraino.
In risposta alla crisi, si è attivata la diplomazia: si è tenuta una riunione urgente degli ambasciatori del G7 con la ministra ucraina dell’Energia, Svetlana Grinchuk, per coordinare nuovi aiuti.
- Nel video il servizio di Fabio Bolzetta e l’intervista raccolta da Vito D’Ettorre:
Tetiana Stawnychy conferma. “Si tratta di attacchi contro le infrastrutture energetiche e civili prima dell’inverno, il che sta provocando numerose interruzioni di corrente, problemi nell’accesso all’acqua e nei trasporti che in alcune zone della capitale si sono completamente fermati. Ovviamente tutto questo sconvolge la vita quotidiana”. Vita di tutti i giorni che non è solo disagio, ma guerra. “I russi continuano ad attaccare, soprattutto in vista della stagione invernale, le infrastrutture civili e quelle energetiche che forniscono il riscaldamento. La capacità dell’Ucraina di produrre gas è stata gravemente compromessa, probabilmente danneggiata per il 60 per cento e questo riduce drasticamente la possibilità per il paese di affrontare l’inverno, per i civili di riuscire a sopportare le difficoltà della stagione fredda”.
Malgrado la situazione, col supporto della rete Caritas internazionale e anche di Caritas Italiana, spiega la presidente, “Caritas Ucraina, continua a fornire assistenza d’emergenza, soprattutto nelle aree vicine alla linea del fronte, a chi fa più fatica ad affrontare lo stress e le difficoltà della guerra e degli attacchi”.
Caritas Italiana con Caritas Ucraina
Nei prossimi dodici mesi, Caritas Italiana focalizzerà il proprio impegno sul progetto VITAL, sviluppato insieme a Caritas Ucraina con il sostegno del Governo Italiano. Il programma prevede interventi integrati nelle regioni di Dnipro e Kharkiv, tra cui servizi sanitari di base, telemedicina, supporto psicosociale e aiuti economici.
Contemporaneamente caritas italiana rafforzerà le attività verso le aree orientali e di prima linea, dove i bisogni sono più urgenti e l’accesso ai servizi è limitato. L’intervento sarà rivolto in particolare a persone con disabilità, bambini, caregiver, anziani e famiglie vulnerabili.
Aggiornato il 11 Ottobre 2025