I CUSTODI DEL BELLO in udienza da papa Francesco lunedì 30 settembre. Chi custodisce si assume responsabilità, ha detto il Papa nel suo discorso, si sporca le mani, promuove il bene di tutti in una prospettiva di ecologia integrale.
“Custodire significa proteggere, conservare, vigilare, difendere. È un’azione multiforme, che richiede attenzione e cura, perché parte dalla consapevolezza del valore di chi o di ciò che ci viene affidato. Per questo non ammette distrazioni e pigrizia. Chi custodisce tiene gli occhi ben aperti, non ha paura di spendere del tempo, di mettersi in gioco, di assumersi delle responsabilità. E tutto ciò, in un contesto che spesso invita a non “sporcarsi le mani”, a delegare, è profetico, perché richiama all’impegno personale e comunitario. Ognuno, con le proprie capacità e competenze, con l’intelligenza e con il cuore, può fare qualcosa per custodire le cose, gli altri, la casa comune, in una prospettiva di cura integrale del creato”.
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Dal 23 al 29 settembre, il progetto “Custodi del Bello” è stato al centro della campagna RAI per la raccolta fondi, con l’obiettivo di sostenere questa concreta iniziativa di inclusione sociale e lavorativa. La campagna ha invitato i telespettatori a fare una donazione al progetto tramite bonifico bancario (IBAN: IT13T0306909606100000189849 ) per contribuire alla rigenerazione delle nostre città e delle persone più in difficoltà.
Lo slogan della campagna, “Con i Custodi del Bello facciamo rinascere città e persone”, riflette la missione del progetto che offre nuove opportunità di lavoro e di reinserimento sociale a persone in condizioni di fragilità. I protagonisti della campagna sono alcuni dei Custodi del Bello, uomini e donne che attraverso questa iniziativa stanno riscrivendo la loro storia della loro vita.
Il progetto si rivolge a persone in difficoltà economica, over 50 senza lavoro, persone in carico ai servizi sociali, coinvolgendole in attività di cura delle città: dalla manutenzione di aree verdi alla tinteggiatura di edifici pubblici come le scuole, dalla pulizia di strade e portici al semplice ripristino di arredi urbani e manufatti. Attraverso una formazione e la partecipazione a squadre di lavoro, acquisiscono competenze utili per il reinserimento nel mondo del lavoro.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Associazione Consorzio Communitas, Angeli del Bello Onlus e Associazione Extrapulita, con il sostegno, tra gli altri, di Caritas Italiana, Fondazione Con il Sud, Banca Intesa, Fondazione EnelCuore.
Attualmente il progetto “Custodi del Bello” è attivo a Milano, Roma, Firenze, Brescia, Savona, Finale Ligure, Matera, Caltanissetta, Bari, Bitonto, Biella e Cagliari.
Nel corso della puntata di “Mano a mano” andata in onda il 9 settembre su RAI 3, sono state raccontate le storie di riscatto e rinascita di due Custodi di Milano che hanno trovato nel progetto una seconda chance.
Per ricevere maggiori informazioni e per supportare il progetto attraverso una donazione, è possibile seguire la campagna RAI dal 23 al 29 settembre o visitare il sito www.custodidelbello.org
Aggiornato il 1 Ottobre 2024