30 Gennaio 2024

Trento capitale del volontariato

Il lancio ufficiale del capoluogo trentino come Capitale europea e italiana del volontariato 2024 è avvenuto il 3 febbraio, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Alla festa, al “T Quotidiano Arena”, hanno parte oltre 1.200 volontari e 400 studenti, assieme ai rappresentanti delle istituzioni provinciali, regionali e degli enti locali. Tra gli ospiti anche una delegazione di Caritas Italiana (col vice direttore Paolo Valente i referenti dell’ambito volontariato e giovani don Antonio De Rosa e sr. Lorella Nucci), la Caritas Nordest (il delegato Andrea Barachino) e la Caritas di Trento (col direttore Fabio Chiari, il delegato dell’area Testimonianza e impegno sociale don Mauro Leonardelli, e Cristian Gatti, coordinatore area Comunità).

“Alla cerimonia – ha spiegato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli – abbiamo invitato soprattutto i giovani, assieme ai rappresentanti delle tante associazioni di volontariato locali, per favorire soprattutto il loro coinvolgimento. Quello che ci aspettiamo è di rafforzare la cultura volontariato, consolidando anche i rapporti con il resto d’Italia e l’Europa”.

“Il Trentino – scrive Patrizia Niccolini sul settimanale diocesano Vita Trentina – può vantare un patrimonio di generosa disponibilità e altruismo che fa parte del suo Dna, con la popolazione sempre pronta a spendersi sia nelle attività ordinarie che nelle emergenze, e il volontariato cittadino sarà valorizzato come opportunità di crescita personale e collettiva, capace di rendere la città più vivibile, di promuovere la solidarietà, l’accoglienza e i valori europei di democrazia e partecipazione”.

A Trento – sottolinea il settimanale diocesano – almeno una persona su cinque si dedica al volontariato. La rete dell’associazionismo conta 419 organizzazioni iscritte agli elenchi, tra le quali 63 Onlus (di cui 41 impegnate nell’ambito sociale e socio-sanitario), 181 associazioni di promozione sociale (di cui 37 in ambito culturale, 25 artistiche, 16 musicali, 13 ricreative, 11 che si occupano di diritti e pari opportunità, 9 di giovani, 8 di promozione del territorio). 175 sono le Organizzazioni di Volontariato: 52 attive nel campo della solidarietà, 39 nell’inclusione sociale, 38 nel settore sanitario, 14 organismi del servizio antincendi, 5 di protezione civile. “Se a questi dati si somma il numero di tutti i volontari informali, che pur non appartenendo a gruppi o ad associazioni mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per aiutare, supportare, gestire iniziative a favore della comunità, la cifra aumenta considerevolmente, giustificando pienamente il titolo di cui Trento potrà fregiarsi per i prossimi 12 mesi”.

“Il volontariato – ha detto il presidente Mattarella nel suo intervento – esprime una visione del mondo. Quella della indivisibilità della condizione umana. Il famoso “I care”, “mi riguarda”, fatto proprio da don Milani e da Martin Luther King. Una visione che pone in primo piano la persona, l’integralità della sua vita, il suo pieno diritto a essere parte attiva della comunità. Per questo valorizza le relazioni tra le persone, il dialogo, l’amicizia. Un impegno che, nei piccoli ambiti, immerge ogni giorno le mani nei problemi e negli affanni concreti e, tuttavia, porta a pensare in grande perché sa che ognuno contribuisce al cammino di tutti.

La solidarietà è un moto che parte dalle coscienze. Reca impresso il carattere dell’ascolto dell’altro e della generosità. A ben guardare, è essa stessa una vitale necessità. Abbiamo bisogno di solidarietà, di esprimerla e di riceverla, per sentirci parte di una comunità e della sua storia che va avanti. La solidarietà, peraltro, è una pietra angolare degli ordinamenti. La nostra Costituzione la riconosce come presupposto di uno sviluppo davvero civile. Eloquente, a questo riguardo, è l’articolo 2, che dispone che la Repubblica “riconosce e garantisce” i diritti inviolabili dell’uomo, sia dei singoli sia delle formazioni sociali, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica, sociale”.

 

Le iniziative programmate finora sul sito dedicato a Trento Capitale europea del volontariato.

Aggiornato il 9 Febbraio 2024